La notizia della pioggia di Daspo a carico dei tifosi granata per i fatti di Palermo (clicca QUI) scatena inevitabilmente la reazione della Curva Sud Siberiano. Domani pomeriggio, in occasione della gara con la Pro Vercelli, sarà distribuita una fanzine all'ingresso del settore popolare che resterà in silenzio per 45', un minuto per Daspo. É quanto emerge dal comunicato diffuso dalla Curva Sud che riportiamo di seguito.

 

Nella vita che ci siamo scelti abbiamo messo in preventivo anche questo. Senza voler scadere in pateticità e atteggiamenti vittimistici che per nostra natura non ci appartengono, ci teniamo a ribadire che siamo orgogliosi di quello che siamo e di ciò che rappresentiamo, uomini liberi non disposti a piegarsi ai voleri di chi per prestigio personale e senza rendersi conto del danno e della privazione che crea ad altri, senza argomenti concreti, non esita ad etichettare come “fuorilegge” persone perbene. Ciò detto questa nostra fanzine è solo per mettere al corrente che nella prossima partita casalinga della nostra amata Salernitana osserveremo un minuto di silenzio per ognuno degli amici colpiti da tale assurdità. Non cerchiamo comprensione né giustificazioni, è solo il nostro modo di dimostrare vicinanza a chi ha condiviso e condivide il nostro credo, il nostro modo di essere e si trova a pagare un conto salatissimo. Siamo con voi, non vi lasceremo soli, affronteremo questa tempesta e, come sempre, con orgoglio e dignità ne usciremo più forti. Ovviamente non si molla di un sol centimetro, la forza delle idee è ciò che ci sorregge. Quelle idee che non sapendo come contrastarle vngono osteggiate con la repressione, unico strumento conosciuto. E’ una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. Il nostro mondo è fatto di intelligenza ed emozioni e, come diceva qualcuno prima di noi, “non vi è intelligenza senza emozione, ci può essere emozione senza molta intelligenza ma è una cosa che non ci riguarda”.

In conclusione solo un piccolo accenno ai provvedimenti che ci hanno colpito. A nostro parere il Daspo collettivo è l’ennesimo strumento liberticida  e classista in mano a chi spesso dimostra incapacità organizzativa e che permette di nascondere tale incapacità camuffandola con provvedimenti definiti inammissibili già da sentenze espresse dalla suprema Corte di Cassazione in circostanze simili, in quanto violazione indiscriminata delle libertà individuali, solo per dare in pasto all’opinione pubblica il classico “capro espiatorio”. Ne prendiamo atto, ci difenderemo. Risorgeremo come l’alba, chi è come noi non si stanca.

Sezione: Comunicati ufficiali / Data: Ven 16 febbraio 2018 alle 08:44
Autore: ts redazione
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