Altri 90' e il campionato di Serie B, almeno per la Salernitana, dovrebbe volgere al termine. Condizionale d'obbligo dopo il risultato di ieri pomeriggio che ha tenuto accese le speranze dei granata di acciuffare in extremis l'ottavo posto e dunque i play-off. Una speranza minima ma da tenere comunque in considerazione. Resta dunque il rimpianto per qualche punto di troppo perso per strada con Bollini ma soprattutto con il predecessore Sannino.

Resta però anche la gioia per un successo meritato e che ha regalato gioia alla squadra ma soprattutto ai tifosi. Erano oltre 10000 quelli di fede granata che ieri pomeriggio, sotto un sole battente, hanno incitato Coda e soci per 90'. Una coreografia in pieno stile Curva Sud ha accompagnato l'ingresso delle due squadre in campo prima di una gara intensa e infuocata. Il risultato è fin troppo noto e ha rasserenato gli animi dopo un periodo deludente, almeno sotto il profilo dei risultati.

Anche se non si dovessero raggiungere i play-off infatti la stagione della Salernitana potrà essere vista con positività. Si è fatto meglio, e non di poco, rispetto alla precedente stagione. Una crescita fisiologica anche se non del tutto programmata. Ecco la parola magica, programmazione. I tifosi la chiedono da sempre ma a Salerno raramente si è vista. Un elemento però imprescindibile per puntare alla Serie A. L'hanno chiesta a gran voce i tifosi ieri pomeriggio dopo il raddoppio firmato da Improta: "Vogliamo un presidente che ci port in Serie A". Norme federali a parte, Lotito ha le carte in regola per esaudire il sogno dei tifosi. Un Lotito attualmente impegnato nella corsa alla presidenza della Lega di B i cui risvolti, allo stato attuale, sono tutt'altro che chiari. 

Resta il fatto che quello dei tifosi granata è un sogno più che lecito. Si dia spazio dunque alla costruzione di una squadra completa e competitiva. Partendo magari dalla riconferma di Massimo Coda, il quale s'è detto disposto a restare in granata a fronte di un progetto vincente. E in panchina? Bollini ha rimandato ancora il discorso legato al suo futuro. Se ne parlerà dopo Perugia, ma l'impressione è che chi di dovere abbia già deciso...

Sezione: Editoriale / Data: Dom 14 maggio 2017 alle 13:00
Autore: Paolo Siotto
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