Ancora un Natale amaro per i tifosi della Salernitana. Nonostante la classifica dica che i granata sono a tre punti dalla zona play-off, il ko arrivato all'Arechi contro il Foggia non può certamente far fare i salti di gioia ai supporter granata. Lo scorso anno ci pensò l'Avellino, due anni fa il Cagliari e quest'anno un'altra eterna rivale dell'ippocampo ha reso amaro le festività natalizie. Una triste abitudine che, si spera, possa essere controbilanciata da un risultato positivo in quel di Palermo. Certo, un'impresa tutt'altro che semplice, ma che regalerebbe ai tifosi granata una degna conclusione del 2017.

Un 2017 di alti e bassi; dalla delusione per la mancata qualificazione ai play-off dello scorso anno all'euforia del post derby dello scorso 15 ottobre, giusto per citare due momenti chiave. Un anno solare che però potrebbe terminare e innescare un 2018 più sereno. La società infatti è chiamata a dare un segnale: la squadra è si buona (il ko col Foggia è tutt'altro che veritiero) ma non abbastanza da garantire un campionato di medio-alta classifica. Vero è che in questo campionato le sorprese sono sempre dietro l'angolo, ma perché lasciare spazio al caso, soprattutto dopo aver puntato - ed investito - su un tecnico del calibro di Colantuono? Dunque, dopo i mancati regali di Natale, i tifosi granata sperano quantomeno nei botti di Capodanno...

Sezione: Editoriale / Data: Ven 22 dicembre 2017 alle 21:00
Autore: Paolo Siotto
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