Tra le note dolenti di un pareggio che lascia più di un rimpianto, c'è eccome un qualcosa di positivo da segnalare in casa Salernitana. Per la quarta volta di fila, Raffaele Schiavi è partito tra i titolari offrendo una prestazione a dir poco convincente. A partire dalla sfida con la Pro Vercelli, il rendimento dell'ex Catania è andato sempre di più a migliorare. E nelle due ultime partite, complici gli infortuni di Tuia e Bernardini, il classe '86 ha anche acquisito i gradi di capitano. Proprio la fascia sul braccio sembra aver rinvigorito ulteriormente un giocatore che aveva già grande voglia di affermarsi in granata. 

Al di là del rendimento dal punto di vista tecnico, il temperamento di Lele sta venendo fuori alla grande. Sia a Parma che con l'Ascoli, il difensore di origini metelliane si è fatto sentire dalla squadra arbitrale oltre a caricare costantemente i suoi compagni di squadra. Doti da capitano insomma che si mischiano a quelle di un calciatore espressosi pochissimo a Salerno ma che ora è tornato ai livelli di un tempo, con la voglia di non fermarsi più. Quando rientreranno regolarmente Bernardini e Tuia per Bollini non sarà facile scegliere, ma nel frattempo la Raffaele Schiavi ha ritrovato la Salernitana, e viceversa.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 08 ottobre 2017 alle 21:00
Autore: Paolo Siotto
vedi letture
Print