Nessun pareggio fuori casa su sei gare. Questa Salernitana non conosce le mezze misure. O vince o perde. Ha vinto per tre volte consecutive ad inizio stagione, perde sistematicamente da tre partite in quest'ultimo periodo. Certo la sconfitta ultima di Cremona brucia eccome. Non tanto per un risultato che sta stretto alla squadra granata visto che in Lombardia la compagine di Ventura ha dimostrato di avere nel suo Dna i numeri per poter contrastare un avversario come la Cremonese che sulla carta è una corazzata quando nel fatto che un briciolo di supponenza potrebbe tranquillamente essere messo da parte. Forse quella strada rose e fiori che le prime tre trasferte di campionato avevano lastricato potevano far pensare a ciò ma il campionato di serie B ci ha abituati a cambi di "umori" in ogni giornata.

Vinci due gare e ti trovi nel Paradiso, le perdi è sprofondi nell'inferno. Insomma questa "nostra" giovane squadra che sta emergendo grazie alla conduzione del maestro Ventura avrebbe bisogno anche di un bagno di umiltà. Perchè spesso si vedono in campo calciatori che giocano con un pò di supponenza non tenendo conto che di fronte ci sono pur sempre avversari che ti possono colpire in qualsiasi momento. Vero è che facendo riferimento alla partita dello "Zini" di Cremona il gol della vittoria di padroni di casa è arrivato su uno svarione del direttore di gara e del suo collaboratore di linea che non hanno evidenziato un fuorigioco netto di Ceravolo in occasione del gol-vittoria ma tutti si chiedono se Kjyine dopo otto minuti di inizio ripresa sullo 0 - 0 non avesse sbagliato un gol clamoroso del possibile vantaggio oggi staremmo a parlare di una prestazione positiva e magari di una vittoria dei granata.

Insomma quella supponenza che evidenziavamo prima, quell'uscire dalla difesa con tocchi e tocchetti per impostare l'azione non ha mai la finalizzazione giusta perchè il più delle volte si perde palla proprio per cercare appoggi improponibili in un attacco che (e su questo hanno ragione i tifosi) avrebbe bisogno di un bomber che realizzi da doppia cifra visto che, finora, tolti i quattro gol di Jallow le punte avanzate hanno fatto davvero poco. Ora c'è questo turno di riposo che speriamo possa essere propedeutico per farsi delle domande e arrivare a risposte che proprio dopo la gara negativa di Cremona non sono arrivate ma che il derby di Castellammare di Stabia contro la Juve Stabia potrebbe, speriamo, cementare per un finale di girone di andata che veda la squadra granata tra le protagoniste nella zona della classifica che conta, vale a dire quella dei play off.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 12 novembre 2019 alle 14:00
Autore: Enzo Sica
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