Un altro giorno di attesa e la Salernitana farà il suo esordio nel campionato di Serie B 2017/2018. In pochi istanti finiranno nel dimenticatoio le trattative - e le voci - di mercato, le ipotesi sul futuro, il lavoro svolto in ritiro. Al fischio d'inizio di Venezia-Salernitana inizierà una nuova stagione che ancora una volta regalerà gioie ed inevitabilmente anche delusioni. Una stagione che parte dal ridimensionsamento annunciato più volte dalla società e riconfermato a gran voce da Alberto Bollini in conferenza stampa. 

Un ridimensionamento che potrebbe rappresentare prorpio il punto di forza di questa Salernitana. Agli occhi dei più infatti questa squadra lotterà per la salvezza. Il mantenimento della categoria è di fatto l'obiettivo principale annunciato dalla società, ma allo stesso tempo Bollini è stato chiaro: questa Salernitana lotterà, non regalerà nulla a nessuno. Del resto negli ultimi anni le squadre maggiormente sottovalutate sono quelle che hanno fatto meglio sul campo; chiedere a Spal, Benevento e Cittadella tanto per citare gli esempi più recenti. 

Effettivamente il ridimensionamento c'è stato dato che, tranne nel caso di Bocalon, la Salernitana ha ingaggiato in prestito o a parametro zero. Una strategia discutibile ma allo stesso tempo condivisibile sotto certi aspetti. In sede di mercato ha avuto maggior voce in capitolo il tecnico e anche Lotito, il quale ha portato dalla Lazio diversi elementi.

Dunque, il ridimensionamento annunciato ed applicato è stato quantomai ragionato. Giovani, affermati e non, che rispecchiano l'idea di calcio del tecnico. Non sarà una Salernitana grandi firme, ma una squadra che potrà e vorrà divertirsi puntando sull'entusiasmo. Se si vuole infine ragionare in termini di promozione, resta il nodo multiproprietà, ma questa è un'altra storia...

Sezione: Editoriale / Data: Ven 25 agosto 2017 alle 22:00
Autore: Paolo Siotto
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