L'allenatore Luigi Cagni è un doppio ex della sfida di domani pomeriggio tra Salernitana e Empoli. In granata conta un'esperienza in cadetteria nella stagione 1999-2000 nella quale ha conosciuto un esonero ma è stato in seguito richiamato. Relativamente all'Empoli, ha avuto modo di guidarlo in Serie A nella stagione 2006-07, e di nuovo nel 2008, ancora in massima serie. Contattato telefonicamente, ha rilasciato in esclusiva per TuttoSalernitana.com la seguente intervista.

La Salernitana affronterà l'Empoli domani pomeriggio, lei ha militato in entrambe le squadre, che sono espressione di ambienti molto diversi. A suo avviso c'è qualcosa in particolare che accomuna queste due realtà?
"L'Empoli è una società che ha da molti anni lo stesso presidente, ha costruito qualcosa di importante in una piccola città di 40mila abitanti circa, Salerno è più grande come città e la situazione societaria è molto diversa. L'unica cosa che può accomunarle è la grande voglia di giocare a calcio".

Cosa pensa dell'attuale campionato di Serie B? C'è una differenza rispetto alla scorsa stagione, o è ancora un campionato piuttosto equilibrato?
"Molto equilibrato, molto più di prima. Quest'anno può veramente succedere di tutto perché le qualità tecniche si sono abbassate".

La Salernitana è in un buon momento e finora ha perso una sola volta. A quale obiettivo può ambire la squadra di questa stagione?
"Adesso è molto difficile, però secondo me per quello che ho detto prima può avere la possibilità di ottenere risultati importanti, anche perché siamo ancora all'inizio e il campionato è molto lungo. Non ci sono squadre che possono dirsi sicure di andare ai play-off se non l'Empoli o forse il Frosinone in questo momento".

Di questa Salernitana c'è un giocatore che apprezza particolarmente?
"Conosco bene Raffaele Schiavi, l'ho avuto allo Spezia, è un giocatore con le cui qualità avrebbe forse potuto fare una carriera diversa. E' un giocatore che può dare il suo apporto per l'esperienza e le qualità che possiede".

Considerando che domani dovrà affrontare la squadra prima in classifica, ma in casa, a suo avviso ci sono speranze concrete che la Salernitana ottenga un risultato positivo?
"Direi di sì, visti i risultati recenti. A differenza dell'Empoli, costruita per vincere il campionato per potenzialità economiche superiori, la Salernitana penso sia una squadra ancora in costruzione, perché ci sono giocatori nuovi. Ma giocare all'Arechi sarà senza dubbio un vantaggio. Devono sfruttare questo vantaggio".

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 27 ottobre 2017 alle 21:00
Autore: Matteo Di Palma
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