Salvatore Campilongo è un doppio ex di Salernitana e Foggia: è stato in granata nel 1987-88 come attaccante, e in rossonero nel 2007-08 come allenatore. Contattato telefonicamente, ha rilasciato per TuttoSalernitana.com la seguente intervista esclusiva.

Il prossimo incontro della Salernitana è a Foggia. Lei ha militato in entrambe le squadre: come giocatore a Salerno e allenatore a Foggia. A suo avviso cosa accomuna e cosa differenzia maggiormente queste due realtà?
"Come piazze sono simili, molto calde, appassionate, con una grande tifoseria. Il Foggia ha un grandissimo passato, anche in A, e lo ha avuto anche la Salernitana. Mi sembrano due piazze che si somigliano sotto tutti gli aspetti, sia sul lato sportivo che della tifoseria. Anche se è pur vero che la Salernitana milita da tre anni in Serie B, mentre il Foggia attualmente è una neopromossa".

Come le sembra la Salernitana di questa stagione? Dopo due sconfitte e un pareggio, con il recente arrivo di Colantuono come allenatore ha già ottenuto una vittoria battendo l'Entella fuori casa. Secondo lei, quanto ha influito il recente cambio di allenatore in questo successo?
"In questo successo non vedo dei grandissimi meriti di Colantuono. Per carità, si tratta di un allenatore bravissimo, ma penso che dietro la vittoria contro l'Entella ci sia anche il lavoro fatto per tutti questi mesi dal precedente tecnico Bollini. Non penso che in una sola settimana la squadra possa recepire già tutti i meccanismi di un nuovo allenatore. Comunque, ritengo Colantuono un allenatore molto preparato, esperto per la categoria. Si tratta di un tecnico che anche sotto l'aspetto mentale ti dà qualcosa in più".

In merito all'attuale campionato di Serie B, concorda con chi sostiene che quello di questa stagione sia tra i più equilibrati di sempre?
"Assolutamente sì. Io ho vissuto il campionato di Serie B per quattro stagioni, quindi lo conosco molto bene. Si tratta di un torneo lungo, stressante, faticoso. Però mai come quest'anno ci sono diverse squadre che si equivalgono: Frosinone, Parma, Venezia, Empoli, sono squadre che si contendono la vetta della classifica. Adesso sta venendo fuori il Palermo, che comunque ha faticato moltissimo prima di raggiungere l'attuale condizione".

La Salernitana a cosa può sperare secondo lei?
"Alla Salernitana finora è mancata una certa continuità di vittorie, però credo che stia pagando in questo momento le carenze nel reparto avanzato: se fossero rimasti due attaccanti come Coda e Donnarumma penso che adesso si sarebbe ritrovata tra i primissimi posti: sono due attaccanti difficili da sostituire, con tutto il rispetto per gli attaccanti che ci sono ora".

Quante possibilità ha la Salernitana di vincere domani all'Arechi contro il Foggia?
"Le possibilità ci saranno. Il Foggia è una squadra che in questo momento non ha continuità, ha poco equilibrio, però ha dei giocatori con dei grandissimi colpi. Penso che il campionato di B non sia facile da decifrare, tutte le partite sono difficili, specialmente nei turni infrasettimanali perchè bisogna anche vedere se la squadra ha recuperato le giuste condizioni rispetto al match precedente. Credo che la Salernitana abbia qualche possibilità in più rispetto al Foggia, ma dovrà stare attenta".

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 20 dicembre 2017 alle 21:00
Autore: Matteo Di Palma
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