Marco Ferrante è un importante doppio ex di Salernitana e Pescara, le due squadre che si affronteranno tra poco. Da attaccante, con il club campano nella stagione 1995-96 sotto la guida di Franco Colomba, ha collezionato 30 presenze e segnato 6 volte prima di spostarsi al Torino. Nel Pescara ha invece militato nel corso della stagione 2006-07 prima di passare al Verona nell'annata successiva per poi appendere le scarpette al chiodo. Oltre che con i campani e gli abruzzesi, e le altre squadre prima menzionate, durante la sua carriera ha militato in tanti altri club di rilievo (tra cui Inter, Napoli, Parma, Piacenza, Bologna...). Contattato telefonicamente, ha rilasciato per TuttoSalernitana.com la seguente intervista esclusiva.

La Salernitana affronterà il Pescara nella prossima giornata di campionato. Ha militato in entrambe le squadre, a suo avviso quali sono le maggiori differenze tra le due piazze? E cosa hanno in comune?
"In comune hanno il fatto di essere due società storiche, che hanno entrambe militato in Serie A, e sicuramente oggi dal punto di vista degli assetti societari sono due club che non guasterebbero nella massima serie, ed il mio auspicio è che possano farvi ritorno quanto prima. Tra gli elementi di differenza, vi è sicuramente il modo di giocare. Il Pescara fa più spettacolo in campo, nel bene e nel male, proprio come accaduto nella giornata precedente, quando nel mentre stava vincendo, a momenti rischiava di perdere. E' questo il calcio di Zeman: il risultato è sempre aperto, e l'esito delle partite è imprevedibile. La Salernitana invece è una squadra che a livello difensivo è più organizzata, per cui non penso si possa fare un pronostico, dal momento che la partita di oggi si presta a qualsiasi risultato".

A suo avviso che tipo di campionato è destinata a fare in questa stagione?
"E' tutto molto prematuro per poter dire che tipo di campionato potrà fare la Salernitana, visto che il torneo di Serie B è appena iniziato. Credo che i presupposti per fare qualcosa di positivo la Salernitana li abbia almeno sulla carta, ma deve mettere in pratica il proprio potenziale".

Quale partita da lei giocata con la maglia della Salernitana ricorda con più piacere?
"Sono diverse le partite che ricordo con piacere in quella stagione in un cui ho giocato per la Salernitana, in cui sono stato allenato da Franco Colomba, che ritengo un ottimo tecnico e un'ottima persona. Ma probabilmente quella più degna di nota per me è stata la sfida contro il Perugia giocata in Umbria, conclusasi 2-1 per noi. Si trattava di uno scontro diretto in cui andai anche a segno, ed il mio gol precedette quello di Pisano. Anche se il Perugia si piazzò sopra di noi alla fine della stagione, quella gara la ricordo con molto piacere".

Per chi farà il tifo tra Salernitana e Pescara quest'oggi?
"A questo riguardo posso dire che la squadra di casa per me è favorita, e che anche se è diffuso tra i doppi ex augurarsi un pareggio in casi del genere, credo che un pari servirebbe a poco ad entrambe, considerando che siamo agli inizi della stagione, e per ambire a qualcosa di importante c'è la necessità di conquistare quanti più punti possibili nelle fasi iniziali del campionato. Mi auguro dunque che vinca il migliore".

Sezione: Esclusive TS / Data: Sab 16 settembre 2017 alle 12:29
Autore: Matteo Di Palma
vedi letture
Print