Samuele Olivi è un grande ex della Salernitana, squadra in cui ha giocato nei primi anni duemila. Il difensore centrale classe '80, attualmente milita ne La Fiorita, squadra di calcio della Repubblica di San Marino. Contattato telefonicamente, ha concesso in esclusiva per TuttoSalernitana.com la seguente intervista.

La Salernitana domani sera affronterà il Venezia. Oltre che a Salerno, per un brevissimo periodo sei stato anche a Venezia: cosa pensi di queste due diverse realtà?
"A Venezia sono stato pochissimo perché non arrivò il transfert, per cui non disputai neanche una partita, e mi accasai poi all'Ascoli in quella stagione 2002-2003. Posso comunque dire che sia Venezia che Salernitana sono due piazze accomunate da una grande passione".

Secondo molti, la Salernitana in questa stagione farà un campionato tranquillo, più o meno come il precedente. Sei d'accordo con questa opinione?
"No, io credo che debba ambire a fare un campionato più importante. Non la vedo da metà classifica, ha un ottimo organico per la categoria, anche se si è privata di Coda. Penso che le prospettive siano buone, ma deve partire con il piede giusto".

Quali squadre vedi favorite per disputare un campionato da vertice in Serie B?
"Ci sono tante squadre che possono lottare per puntare in alto, del resto il campionato di B è molto difficile. Anche nella scorsa stagione per esempio il Frosinone sembrava avere la A in tasca, e poi non è riuscito nell'obiettivo. E' un campionato così aperto che basta essere il più equilibrati possibili come la Spal e ottenere un traguardo inatteso. Basta quindi avere l'atteggiamento giusto per puntare a risultati importanti, come anche i play-off che penso siano un'ottima cosa".

Quella tra Venezia e Salernitana è una partita che si disputa alla prima giornata. Le partite giocate alla prima giornata, secondo te in cosa si differenziano maggiormente dalle successive partite della stagione?
"Partendo bene, il morale si mantiene alto, per cui la prima giornata può essere molto importante per il prosieguo della stagione. Ma il campionato di B è talmente lungo e difficile che per raggiungere l'obiettivo prefissato è anche importante essere molto equilibrati. Io la serie cadetta l'ho disputata per tanti anni e magari pensi in quelle sette-otto partite di essere una squadra da vertice, come accadde a me in una stagione con la Salernitana, e poi bastano ulteriori cinque-sei partite ed improvvisamente ti ritrovi a lottare per la salvezza. E' un campionato che ha un alto grado di difficoltà ma è anche avvincente, ed è emozionante viverlo".

A tuo avviso come finirà l'incontro tra Venezia e Salernitana?
"Spero che i granata facciano il grande colpo a Venezia. Io da ex salernitano tiferò Salernitana questa sera e spero che parta con il piede giusto, e poi che abbia un prosieguo di campionato positivo. Ognuno ha fatto la sua preparazione, nessun giocatore e quindi nessuna squadra è al top della forma, per cui è difficile fare un pronostico sebbene entrambe le squadre abbiano degli ottimi allenatori. Tuttavia, per la Salernitana, con la giusta dose di cattiveria agonistica, portare a casa un buon risultato a Venezia è possibile, anche se non è facile perché anche i veneti sono una buona squadra".

Sezione: Esclusive TS / Data: Sab 26 agosto 2017 alle 14:00
Autore: Matteo Di Palma
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