Francesco Tudisco è un importante doppio ex della sfida di domani tra Salernitana e Avellino. E' stato tanti anni anni nella compagine granata, collezionando 162 presenze e mettendo a segno 21 reti dal 1992 al 1997. Ha vissuto e si è reso complice di alcuni tra i migliori periodi della storia del club salernitano, come il ritorno in B grazie alla storica finale play-off al San Paolo, e come alcuni dei campionati di alto livello disputati in serie cadetta. Nell'Avellino ha chiuso la carriera di calciatore in Serie C1 nella stagione 2000-01, collezionando 18 presenze prima di appendere le scarpette al chiodo. Attualmente è l'allenatore della Battipagliese. Contattato telefonicamente, ha rilasciato in esclusiva per TuttoSalernitana.com la seguente intervista.

La Salernitana affronterà l'Avellino domani: lei è stato in entrambe le squadre, a suo avviso qual è la principale differenza tra le due piazze?
"Non credo che ci siano differenze, perché si tratta di due piazze grandi e importanti, sono entrambi club blasonati del calcio italiano, con una storia importante".

Dovesse stilare una graduatoria tra tutti i club in cui ha militato, in che posizione collocherebbe la Salernitana?
"Sicuramente al primo posto rispetto a tutte altre piazze in cui sono stato, perché quello che mi ha dato Salerno e che io ho lasciato a Salerno è stato davvero tanto, molto più che nelle altre squadre in cui ho militato".

Dei suoi trascorsi nella Salernitana, quale partita in cui ha giocato ricorda più piacevolmente?
"Senz'altro la finale play-off vinta al San Paolo sulla Juve Stabia, anche se in generale sono stati degli anni bellissimi, non c'è stato nessun momento negativo".

Cosa pensa della Salernitana vista quest'anno? Secondo lei, per ambire alla Serie A nella prossima stagione, quali giocatori dovrebbe trattenere?
"In questa annata la Salernitana ha voluto fare un campionato tranquillo, senza necessariamente puntare alle prime posizioni. Penso che nella prossima stagione possa ripartire su questa base, e con gli innesti giusti puntare a posizioni più alte, come credo che la piazza di Salerno meriti".

A suo avviso come finirà il derby di domani tra Salernitana e Avellino?
"Non faccio pronostici, mi auguro che sia una partita vera, dove la gente si possa divertire, magari vedendo tanti gol".

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 12 maggio 2017 alle 22:00
Autore: Matteo Di Palma
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