Il cammino altalenante della Salernitana, che mette a serio rischio la rincorsa play off, è figlio anche di una scarsa concretezza nel reparto avanzato. Sono soltanto 2, infatti, i gol messi a segno nelle ultime cinque partite e portano la firma si Sprocati e Rosina.

Se qualche settimana fa avevamo sottolineato l'apporto importante degli esterni in fase realizzativa (il blitz di Pisa fu opera di Rosina), è altrettanto vero che stanno mancando i gol degli attaccanti, in particolare di Massimo Coda. Se, oltre al centravanti ex Parma, si considerano la scarsa vena di Joao Silva e l'impiego a singhiozzo (e fuori ruolo) di Donnarumma, i numeri trovano un corrispettivo reale. Coda regge, di fatti, l'attacco da solo, venendo schierato come terminale offensivo del tridente e se, come in queste settimane, sia lui che gli esterni sono in fase calante, ecco che la "macchina" si inceppa. Mancano infatti i gol e gli inserimenti dei centrocampisti che non sono però dei veri e proprio rapaci dell'area di rigore (5 i gol in totale dei centrocampisti: 1 Minala, 2 Della Rocca e 2 Busellato).

I gol messi a segno dai granata sono in totale 39 e, di questi, 13 portano la firma di Coda (1/3): un dato ampiamente significativo dal punto di vista statistico. L'ultima rete del "9" granata addirittura allo scorso 20 marzo, quando firmò il blitz esterno in quel di Chiavari. Un digiuno, quello di Coda, che si protrae da oltre un mese.

È quindi evidente che senza il suo bomber principe, la Salernitana fa fatica a trovare la via della porta. Se i granata vogliono davvero mantenere accesa la speranza per i play off, devono fare in modo di ritrovare i gol degli attaccanti (non solo di Coda), Un ultimo sforzo per continuare a sognare.

Sezione: News / Data: Ven 28 aprile 2017 alle 11:00
Autore: Enrico Volpe
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