BARONE: "Lotta play-off aperta fino alla fine. Col Frosinone sfida importante ma non decisiva"

Noto telecronista di Sky Sport, Daniele Barone martedì ha commentato la gara tra Salernitana e Bari. Sulle colonne del quotidiano La Città ha fatto il punto sulla stagione dei granata: "Nulla è ancora deciso, la distanza dai playoff è talmente bassa che tutte saranno in gioco fino alla fine. Anche il Novara, un po’ staccato rispetto alle altre, è in corsa per gli spareggi".

Barone, lunedì sera c’è già la possibilità di far festa per la Spal. Molto dipenderà anche da Salernitana e Frosinone.

In effetti la Spal potrebbe festeggiare già sabato senza dover aspettare la sfida dell’Arechi. Per una serie di calcoli, se dovesse vincere contro lo Spezia e contemporaneamente Perugia e Cittadella vengono sconfitte, è promozione. Ma è abbastanza complicato e se dunque sabato non dovesse esser promossa lunedì sera è come se fosse una partita a tre. La Salernitana avrà i suoi buoni motivi per vincere, il Frosinone vorrà dare seguito all’ultima vittoria e la Spal attenderà sul divano. Sono curioso di vedere la squadra di Marino che è tornata al successo dopo cinque gare senza trionfi.

Quella con il Frosinone è l’ultima possibilità per la Salernitana di non perdere il treno playoff?

Il Frosinone è una squadra un po’ convalescente. Non credo sarà una sfida decisiva- sicuramente è molto importante perché ho imparato che in un campionato ricco di incognite come la serie B il decisivo viene quasi sempre all’ultimo minuto dell’ultima partita. Prima è davvero difficile pronosticare qualche cosa. Dovesse vincere o perdere, per la Salernitana resterebbe comunque tutto aperto. Potrà succedere ancora molto. Dopo la partita di lunedì ne mancheranno altre tre e la zona playoff è molto ampia, fluida, perché tutte vanno a corrente alternata senza dare vere e proprie certezze.

Per vincere serve però segnare: due soli gol nelle ultime cinque partite per i granata.

Non so se sia colpa di una stanchezza legata alla rincorsa fatta dalla squadra, o se si tratti solo di uno scadimento che può sempre starci nel corso di una stagione. Lì davanti non manca però la qualità. Coda, che non segna da sette partite, è già da un po’ uno dei migliori del campionato. Rosina non è più giovanissimo ma è un giocatore di grande classe e qualità. Ma nelle squadre con un centravanti così importante, difficile da sostituire o rimpiazzare, quando il goleador viene meno, è l’intera fase offensiva a risentirne. Vero è che nell’ultima sfida il Bari ha avuto tanta cura di non perdere la partita ed è stato tutto ancor più complicato. Alla Salernitana vanno fatti i complimenti per la rimonta e per il fatto che sia ancora così vicina ai playoff. La classifica è migliorata ma finora il salto di qualità a certi livelli non è ancora arrivato.

La sua graduatoria per i playoff qual è?

Il Bari vive di alti e bassi, il Benevento nel ritorno sta andando alla metà della velocità dell’andata e l’Entella sconfitta in casa dal Latina, ultimo, nessuno se lo aspettava. La squadra di Breda è un vero punto interrogativo: non so se sia stato un semplice passo falso o un campanello d’allarme. Perugia e Cittadella mi sembrano le squadre con la condizione migliore, sono in salute.

Il rischio che gli spareggi saltino però è concreto.

Questa possibilità esiste non perché avanti corrono troppo ma perché dietro si va a rilento. Con l’aria che tira non bisogna dare nulla per scontato. Da spettatore neutrale e da telecronista di Sky mi auguro con tutto il cuore che si disputino gli spareggi, perché i playoff sono un appendice di spettacolo, di emozioni e di incertezze straordinaria.