Allenatore della vincente Lazio Primavera da due stagioni a questa parte, Andrea Bonatti fa un resoconto dettagliato della punta Alessandro Rossi, avuto lo scorso anno alle sue dipendenze in biancoceleste. L'ex vice di mister Leonardo Menichini si esprime così sul classe '97 ai microfoni dell'emittente capitolina Lazio Style Radio: "Sono molto felice per Rossi, in particolar modo per la sua doppietta con la Salernitana contro il Bari. Alessandro ha delle grandissime qualità, ha fatto bene ad accettare questa sfida in una categoria importante, adeguata a quelle che sono le sue capacità. Ha intrapreso un percorso che credo gli possa dare grandi soddisfazioni. Credo che il merito sia di sfrutta l’allenatore come uno strumento per la sua crescita. A qualsiasi età si creano margini di miglioramento, è chiaro che la Primavera è l’anticamera del calcio dei grandi, quindi si cerca di ottimizzare il tutto consapevoli che il risultato è un processo di crescita che a volte può avere delle tappe prolungate".

Bonatti parla della 'situazione' stranieri nel calcio italiano, argomento di riflessione in questa settimana: "In questi giorni ho sentito parlare di un problema legato all’eccesso di giocatori stranieri nei settori giovanili. Credo che non sia vero, basta confrontare i nostri numeri con quelli degli altri paesi per rendersene conto. Il vero problema, credo sia l’aver perso una cultura del lavoro anche nello sport che ci ha sempre contraddistinto. A mi avviso va cambiata la modalità con la quale ci si prepara a conseguire dei risultati: numero degli allenamenti, l'impegno profuso e le competenze dei preparatori atletici. Poi manca un tassello, che riguarda nello specifico il mio livello. E' necessario ottimizzare il campionato Primavera 1 facendo giocare solamente la stessa fascia d’età, altrimenti non ha senso".

Riflessione finale, sulla serie B 2017/18: "In questa Serie B il livello medio è basso. Tutto ciò non è altro che uno specchio dei problemi culturali del calcio che dobbiamo risolvere. Bisognerebbe considerare di più gli allenatori della Serie B, spesso in Italia non gli viene data abbastanza fiducia".

Sezione: News / Data: Ven 17 novembre 2017 alle 12:00
Autore: Giuseppe Bottone
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