La serata da sogno del Donnarumma meno conosciuto è arrivata allora all’Arechi, contro la sua vecchia squadra a cui non avrebbe mai voluto far del male ma a cui, alla fine, ha fatto malissimo. La prima rete dopo cinque minuti, la seconda dopo nove, e la terza, col cucchiaio da fuori area, dopo trentadue. Pallone portato a casa in un amen e primo posto da capocannoniere blindato, quasi con la semplicità e il dominio di chi è troppo forte per la categoria. Da solo ne ha fatti 13, di gol, lasciando il suo “vice” in graduatoria, Mancuso del Pescara, molto più indietro a 8. Nemmeno Cristiano Ronaldo nella Juventus (10 gol in 15 gare, 0,66) e Leo Messi nel Barcellona (11 in 13, 0,84) hanno la sua media. Restando in Italia, il centravanti del Brescia può battere il primato di 36 reti di Gonzalo Higuain a Napoli nel 2015-16. 

Sezione: News / Data: Mer 12 dicembre 2018 alle 19:30
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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