Il Palermo si prepara all'udienza in Corte Federale d'Appello per il secondo grado di giudizio che si terrà domani intorno alle 14:30 - ricordiamo che la nostra redazione sarà presente a Roma - e per scongiurare che la Corte confermi la sentenza del TFN, ovvero la retrocessione del club rosanero in Serie C, il team di legali composto dagli avvocati Pantaleone, Terracchio, Gattuso, Trinchera e Di Ciommo ha integrato la memoria difensiva. L'integrazione dei documenti riguarda le motivazioni della Cassazione alla base del respingimento del ricorso della Procura di Caltanissetta per l'istanza di fallimento e il decamento delle accuse a Giovanni Giammarva. I giudici della Suprema Corte hanno ritenuto, infatti, che non vi siano elementi per ritenere fittizia l'operazione Mepal - Alyssa, così come il relativo credito da 40 milioni: tutto questo verrà sottoposto all'attenzione della Corte d'Appello, che entrerà nel merito e giudicherà in base anche alle accuse della Procura Federale che parte proprio dalle presunte irregolarità di tale operazione. Saranno anche tirati in ballo casi analoghi di cessione del marchio in riferimento al Chievo e al Foggia. Come si legge sul Giornale di Sicilia, la difesa ha integrato anche documenti sull'evidenza fondi che attestano la solidità economica della nuova proprietà rosanero, che comporta un taglio netto rispetto al passato e che potrebbe risultare decisiva per - almeno - un miglioramento rispetto alla sentenza di primo grado.

Sezione: News / Data: Mer 22 maggio 2019 alle 14:30
Autore: Antonio Siniscalchi
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