CASO SERIE B: la Salernitana blocca tutto, la B contro Balata

Non è ancora finita, chissà che i festeggiamenti su sponda foggiana non possano risultare prematuri. Del resto basta leggere il dispositivo del CONI (che è un parere e non una sentenza ufficiale) per capire quante contraddizioni ci siano. Come si fa a parlare già di sfida tra Salernitana e Foggia senza sapere come finirà la vicenda Palermo? Perché non si capisce, dall’articolo 18 comma h, che nessun regolamento parla di scivolamento in classifica e che i rosanero, con 63 punti, non possono certo essere ultimi, ma semplicemente quarta retrocessa? Perché TAR e CONI si dimenano in ambiti non di propria competenza stravolgendo quanto legittimamente era stato stabilito lo scorso 13 maggio? Tutte queste riflessioni sono alla base del ragionamento degli sportivi e della Salernitana: il Palermo è declassato alla categoria inferiore senza scorrimento in classifica, proprio come accaduto a Juventus e Messina nel lontano 2005. A questo punto i legali granata si tutelano: pronto ricorso alla Corte Federale (giustizia sportiva) e al TAR, senza dimenticare la questione serie B. I presidenti sono pronti a sfiduciare Mauro Balata (nella foto) che, nel pomeriggio di ieri, ha emesso un comunicato senza consultare il Consiglio direttivo contrariamente a quanto previsto dallo Statuto. Pertanto il 30 maggio non solo non saranno fissate le date degli spareggi, ma Marco Mezzaroma e tutti i partecipanti al Consiglio chiederanno a muso duro spiegazioni a Balata chiedendone- a quanto pare- le dimissioni. In sintesi: -Salernitana alla Corte Federale e al TAR se il Palermo, il 29 maggio, venisse estromesso dalla serie B. Il concetto è chiaro: non c’è scivolamento, ma retrocessione d’ufficio. I legali hanno spiegato che “nei play off il ripescaggio era obbligatorio per completare il tabellone delle partecipanti, nei play out non c’è scivolamento perché ci sono già le tre retrocesse”. Anche gli avvocati del Comune sono pronti a dare battaglia sotto questo aspetto - Salernitana e Venezia al Tar e al Consiglio di Stato se il Palermo venisse riabilitato, per buona pace del Foggia -Il 30 il consiglio della Lega B farà valere il comunicato emesso giovedì scorso che obbliga tutti ad attendere la sentenza del TAR in programma l’11 giugno. Più passa il tempo, più la Salernitana ha vantaggio. Lavorare dietro le quinte fianco al fianco col Venezia è importantissimo.