Intervistato dai colleghi di Cronache del Salernitano, Djavan Anderson ha parlato benissimo della piazza mostrando maturità e consapevolezza dei propri mezzi: “Gli olandesi passati da Salerno non hanno fatto bene? Allora devo fare per forza meglio di loro. E comunque un gol l’ho già segnato, tra l’altro sotto la Sud nella partita che è valsa la prima vittoria. Abbiamo una tifoseria bellissima, incredibile! Devo dire, però, che non sono rimasto meravigliato più di tanto. Ho esordito con la maglia del Bari proprio all’Arechi e si respirava un’atmosfera particolare, da brividi. Questo incide molto non solo durante la partita, ma anche nella carriera di un calciatore. Spesso nello spogliatoio parliamo del grosso seguito che abbiamo in trasferta, migliaia di persone arrivano dappertutto pur di sostenere la Salernitana ed è una cosa molto bella. A Benevento mi hanno applaudito quando sono uscito dal campo per infortunio: ho avuto paura, ma il peggio è alle spalle e spero di poter dare presto il mio contributo per il bene della squadra. Il mio sogno? Conquistare la Nazionale e molto dipenderà dal mio rendimento a Salerno. Sono consapevole che mi sto giocando una chance importante e non voglio assolutamente sbagliare. Partire bene e perdersi per strada serve a poco: noi stiamo avendo un buon rendimento, ma contiamo di correre a 200 all’ora da gennaio in poi”. Inevitabile un passaggio sulla Lazio: “Sono stato in ritiro con i biancocelesti e devo dire che mi sono trovato alla grande, il direttore sportivo Tare mi stima e mi ha parlato benissimo di Salerno. Lì c’erano tanti calciatori bravi, io ero consapevole che poteva essere una buona occasione e allo stesso tempo volevo giocare con continuità. Sono felicissimo di essere qui alla Salernitana, il ruolo non è un problema: ho giocato esterno nel 4-4-2, nel 4-3-1-2 e nel 3-5-2 sfruttando le mie doti di spinta e di corsa, nel sistema di gioco di mister Colantuono posso dare tanto. All’inizio della mia carriera ho fatto anche il centrocampista, l’importante è mettersi a disposizione del tecnico e farsi trovare pronti quando chiamati in causa”.

Sezione: News / Data: Mar 16 ottobre 2018 alle 21:00
Autore: TS Redazione
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