La Salernitana resta pronta ad una possibile ripartenza degli allenamenti, come quella appena sfiorata qualche settimana fa, in linea con le scelte fatte dal multi-patron Claudio Lotito per la Lazio, con sedute in gruppetti oltre che sessioni in palestra e doccia a turno prima dell’interruzione delle attività. "Siamo stati obbligati a rimanere a casa e devo dire che per me, che ho sempre vissuto la mia vita sul campo, pesa davvero tanto - ha ricordato Di Tacchio ai colleghi del quotidiano La Città. Una “prigionia” per l’intero gruppo granata così come per Gian Piero Ventura, che Di Tacchio descrive così: "Posso giurare che al mister brucia particolarmente non vivere il campo quotidianamente. Lui vive di calcio e ha sempre tanta adrenalina - ha raccontato il mediano pugliese -. Mi ha sorpreso perché non pensavo che con tutta l’esperienza accumulata avesse ancora tanta grinta in corpo da riversare su di noi. Quando riprenderemo dovremo prepararci perché sarà un bel martello». Il dubbio però resta la data di una possibile ripresa, argomento centrale anche della chat di gruppo dei calciatori della Salernitana. "Stiamo provando a sdrammatizzare con immagini, video o battute su questo momento perché manca la quotidianità dello spogliatoio, manca prendere un caffè o scherzare in infermeria - ha confidato Di Tacchio -. Al momento ci stiamo allenando tutti a casa, seguendo dei programmi personalizzati anche se è complicatissimo soprattutto perché non si hanno le attrezzature oltre che gli spazi. Siamo provando ad arrangiarci. Io, ad esempio, ho un garage di dieci metri ma oltre gli addominali e un po’ di forza non posso fare tanto altro". In compenso, la quarantena che ha permesso al capitano granata di dedicarsi ad altro: "Passavo ore e ore sul divano ad osservare serie tv, ne ho approfittato per studiare un po’ d’inglese - ha chiosato Di Tacchio -. La speranza è ritornare in campo quanto prima ma ora conta la salute e soprattutto sconfiggere quest’emergenza".

Sezione: News / Data: Mar 07 aprile 2020 alle 12:30
Autore: TS Redazione
vedi letture
Print