Tira il fiato la Salernitana e respirano anche le strutture di riferimento per gli allenamenti. La sosta per le Nazionali lascia l’amaro in bocca alla squadra granata in virtù della sconfitta con la Cremonese ma c’è un altro campionato, quello dei campi, che costringe la società granata a tenere alta la guardia per evitare nuovi intoppi. Anche perché, negli occhi della dirigenza e dello staff tecnico, c’è ancora l’emergenza riscontrata e superata non senza difficoltà la scorsa settimana, nella lunga preparazione alla trasferta di Cremona vissuta con il problema maltempo. «Non vedo dove sia il problema, ci sono varie strutture a disposizione della Salernitana», tagliò corto nei giorni scorsi il co-patron Mezzaroma, toccando con mano i progressi del campo principale del Mary Rosy, riseminato lo scorso ottobre e di giorno in giorno sempre più verde. Un nuovo “rinforzo” per superare una problematica che resta sempre lì, nonostante i tanti sforzi della società negli ultimi mesi. A partire dagli investimenti nel centro sportivo di Pontecagnano Faiano, diventata la casa del club granata e abituale punto di ritrovo per i calciatori. Dall’estate Gian Piero Ventura, escluse le due fasi di ritiro a San Gregorio Magno e qualche fuga all’Ultimo Minuto di Battipaglia, ha lavorato solo sul campo principale del quartier generale del Mary Rosy, facendo però i conti con il progressivo deterioramento del terreno di gioco complici anche le sfavorevoli condizioni atmosferiche. "Allenarsi lì ora è diventato difficile, la palla rimbalza da una parte e va dall’altra: bisogna trovare una soluzione", disse Ventura alla vigilia della sfida con il Venezia, accelerando i tempi per i lavori di risemina di un terreno di gioco “bruciato” in più punti e di un verde sempre più sbiadito. "Ha bisogno di riposare", ripetevano gli operai del centro sportivo della Costa Sud, indaffarati nelle scorse settimane nel preparare al più presto il terzo campo del Mary Rosy, “inaugurato” nella marcia d’avvicinamento al match con il Perugia. Allenamento unico e solo, però, a causa del maltempo della scorsa settimana che ha reso impraticabili i terreni di gioco del Mary Rosy, costringendo la Salernitana a spostarsi con regolarità nella struttura di Battipaglia.

Sezione: News / Data: Mar 12 novembre 2019 alle 20:30 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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