GIGLIOTTI: Signor Provvidenza

Partito in sordina, Gigliotti ha saputo conquistarsi con pieno merito un posto da titolare in difesa. Il salvataggio compiuto sabato in extremis contro il Perugia, vale quanto un gol. Non è uno da ribalta, Gigliotti è uno che lavora sodo ogni giorno per farsi trovare pronto da Colantuono ogni volta che c'è l'occasione, cioè fin qui quasi sempre. Intervistato dal collega Roberto Guerriero per Radio Bussola 24, il difensore ha analizzato con estrema obiettività la partita vinta ieri pomeriggio contro il Perugia soffermandosi anche sulla classifica: “Siamo sicuramente contenti di aver portato a casa i tre punti, abbiamo affrontato un ottimo avversario e non era semplice tornare in vantaggio dopo il momentaneo 1-1. All’Arechi, però, dobbiamo giocare diversamente e meglio; è mancata la circolazione di palla e abbiamo concesso qualche occasione di troppo al Perugia, non vorrei che qualcuno pagasse l’impatto con la tifoseria peccando in coraggio. In allenamento ci riesce tutto alla perfezione, con una big come il Verona abbiamo sfornato una prestazione di altissimo livello, mentre ieri non siamo stati la miglior Salernitana e questo deve portare a goderci il momento e allo stesso tempo a riflettere. Forse ha inciso anche il cambio di modulo, con il passaggio dal 3-5-2 al 3-4-1-2. Il mister ci ripete ogni giorno che siamo forti e che dobbiamo giocarcela alla pari con tutti senza paura, i margini di miglioramento sono ampi e sono convinto che acquisendo la consapevolezza dei nostri mezzi potremo regalare una stagione importante ai nostri tifosi nell’anno che condurrà al centenario. Se siamo quarti non è una casualità, ora dobbiamo andare a Crotone per fare battaglia con l’unico scopo di conquistare il primo successo in campo esterno. Sarebbe il modo migliore per dare un segnale a tutti: la Salernitana c’è, ma dobbiamo migliorare tanto. Il mio salvataggio? Ringrazio tutti per i complimenti, fa piacere aver contribuito alla vittoria. A Salerno mi trovo benissimo: città splendida, gente accogliente, tifoseria calda che ci segue ovunque, ottimo cibo e una squadra che è partita abbastanza bene”.