GREGUCCI: Venezia e lo strano destino del mister

Angelo Gregucci si giocherà la panchina esattamente cento giorni dopo la firma con la Salernitana. E' davvero curioso che ciò avvenga contro il Venezia, squadra nella quale esordi' da allenatore  tra i professionisti nella stagione 2003-04 conducendo i lagunari verso la salvezza attraverso i play out in una sfida infinita contro il Bari, quando si distinse per la scelta di rinunciare a parte dei festeggiamenti per recarsi nello spogliatoio dell'avversario per rincuorare tutti. Quell'anno perse entrambe le gare contro la Salernitana: 1-0 al Penzo (rete di Longo), 2-0 all'Arechi nel segno di Longo e Nomvethe. Anche in quel caso la tifoseria contestò: appena seimila presenze e striscioni contro la società guidata da Aniello Aliberti.

Pochi mesi dopo Gregucci ripartì proprio da Salerno subentrando ad Aldo Ammazzalorso e perdendo la sua prima gara....a Venezia con il punteggio di 2-0 complice un primo tempo inguardabile. 0-0 a ritorno dinanzi a 15mila spettatori, gara che gli permise di stabilire una sorta di record relativo alle gare consecutive senza subire gol. Marco Ambrosio fu determinante, gli arancioneroverdi avrebbero meritato qualcosa in più del pareggio ad occhiali. Gregucci infine ritrova anche Cosmi: nel 2005, quando rischiava l'esonero e si parlava di Papadopulo, salvò la panchina battendo...Cosmi per 4-0 nella famosa sfida col Genoa di Milito, Ze Elias, Gargo, Caccia, Stellone e Scarpi. Scherzi del destino proprio ora che non si può più scherzare.