Tra i doppi ex della sfida che andrà in scena domani pomeriggio all'Arechi tra Salernitana e Cremonese c'è Stefano Guidoni, ex attaccante che ha vestito la maglia granata dal 1999 al 2001 e quella grigiorossa nella stagione 2005/2006. Sulle colonne del Mattino, Guidoni ha presentato la sfida tra le squadre di Bollini e Tesser.

La gara di domenica pomeriggio può diventare la definitiva prova di maturità per la Salernitana?

"Soprattutto perché si sta iniziando a delineare la classifica. Per cui fare punti adesso diventerà fondamentale tra qualche settimana quando tutto sarà un po’ più chiaro, in più la Cremonese ha un signor allenatore e una rosa molto importante per la categoria".

Intanto sono 11 i risultati utili consecutivi, che tradotto vuol dire - 6 dal record della Salernitana di Delio Rossi del 1997. È un peso o un incentivo?

"Il record è ancora troppo distante, quando mancheranno 2-3 partite allora sì che il pensiero sarà costante. Di sicuro la Salernitana da dopo la sconfitta di Carpi ha saputo dare un vero segnale a sé stessa e a tutte le sue avversarie, magari se avesse trasformato qualche pareggio in vittoria avrebbe reso tutto ancora più affascinante".

Di certo l’intero ambiente granata si sta iniziando ad abituare alla presenza costante nella griglia dei playoff, giusto sognare o meglio non lasciarsi troppo attrarre dal momento?

"Giusto seguire l’onda e cavalcarla, perché pensare l’esatto contrario credo possa essere solo controproducente. Ovviamente ogni tanto serve sempre gettare acqua sul fuoco, ma la Salernitana ha un buon organico e finora si è dimostrata anche compatta e capace di rimonte insperabili".

C’è il solito dubbio legato all’attacco: Bocalon, Rodriguez e Rossi, qual è la coppia meglio assortita dal punto di vista tecnico?

"Posso dire che conosco molto bene Bocalon ed è lui probabilmente il punto fermo del reparto offensivo. I 5 gol segnati possono sembrare pochi, ma se immaginiamo una proiezione futura vuol dire arrivare certamente a quota 14-15 a fine stagione. Ma tutti e tre si meritano un applauso perché non stanno facendo rimpiangere Coda".

Nei grigiorossi, invece, mancherà Paulinho, un’assenza che può incidere sulla gara?

"Parliamo di un signor attaccante per la categoria, ma la Cremonese ha talmente tanti giocatori di valore che non sentirà molto la sua mancanza. Non bisogna poi dimenticare che all’interno dell’ambiente grigiorosso c’è grande entusiasmo e grande fame dopo la promozione della scorsa stagione e i risultati positivi di quella attuale".

Dopo i numeri della gara con il Bari, l’Arechi si prepara nuovamente a superare quota 10.000 spettatori. È lecito aspettarsi una presenza sempre maggiore allo stadio?

"La gente a Salerno non aspetta altro che andare allo stadio nel weekend, sei risultati continueranno a essere positivi allora saranno davvero grossi problemi per gli avversari dei granata".

Sezione: News / Data: Sab 18 novembre 2017 alle 15:00
Autore: ts redazione
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