La gara interna pareggiata contro il Bari ha visto partire, nell'11 titolare, Joao Silva al fianco di Coda. Molti hanno accolto con scetticismo questa decisione di Bollini, viste le prove praticamente sempre insufficienti dell'attaccante ex Avellino. Già a Pisa l'impiego del portoghese largo a sinistra aveva lasciato spazio a mugugni di chi, come molti, non vedeva in numero 7 in grado di coprire il ruolo da esterno. Anche quando chiamato in causa da prima punta, poi, Joao Silva ha praticamente sempre deluso le aspettative.

La gara contro i galletti ha invece fornito delle buone indicazioni da parte del portoghese. Schierato al fianco di Coda, e supportato da Rosina, si è reso pericoloso in almeno due occasioni, andando vicino al gol del vantaggio. Tuttavia, un po' di sfortuna non ha permesso al portoghese di continuare la sfida contro i suoi ex compagni, a causa di una noia muscolare subentrata in corso di gioco.

L'amore tra Joao Silva e i tifosi granata, tuttavia, non è mai sbocciato. In molti si aspettavano una sua cessione a gennaio, soprattutto dopo la prova impalpabile di Avellino. Il giocatore è stato oggetto di polemiche, fischi e qualche insulto anche durante alcune sessioni invernali di allenamento a porte aperte, dove i tifosi non hanno fatto a meno di manifestare (a volte anche in maniera poco carina) il proprio disappunto per le prestazioni del portoghese.

Nella conferenza stampa post Bari, inoltre, Joao Silva non ha nascosto il suo malcontento per la situazione di continua tensione che vive a Salerno, ammettendo che in altre piazze non era stato mai così duramente contestato.

L'addio a fine campionato è molto più di un'ipotesi, tuttavia se dovesse mantenersi sui livelli del primo tempo della gara contro il Bari, Joao Silva potrebbe essere un elemento prezioso per le ultime partite per la corsa play off. Potrebbe essere proprio lui a regalare una gioia ai tifosi granata e a riscattare un anno negativo.

Sezione: News / Data: Gio 27 aprile 2017 alle 09:00
Autore: Enrico Volpe
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