Dopo la sconfitta contro il Cittadella la Salernitana è attesa da un altra gara casalinga contro il Brescia, una diretta concorrente per la salvezza. Le rondinelle, con 46 punti, precedono i granata in classifica di due lunghezze e sono ad un passo dalla matematica permanenza in cadetteria. I lombardi, guidati da mister Boscaglia, vengono dal pareggio a reti bianche col Cesena e non perdono da ben cinque turni, in cui hanno totalizzato tre vittorie e due pareggi, un ottimo momento di forma che ha permesso di tenere a distanza le zone calde della classifica. Nella finestra di gennaio il Brescia ha effettuato diverse operazioni, privandosi, tra gli altri, del giovane argentino Ferrante e del regista Machin, ed inserendo elementi di prospettiva come l'ala slovacca Nikolas Spalek, Embalo del Palermo, la giovanissima ala nigeriana Okwonkwo o il terzino brasiliano Felipe Curcio. Le rondinelle sono solite cercare costantemente l'ampiezza e sfruttare la profondità, esprimendo un calcio di grossa intensità, che tende a sopperire qualche lacuna tecnica della squadra. L'attacco dei lombardi è il secondo meno prolifico del campionato con soli 36 centri (meno di uno a partita), alle spalle del solo Carpi, ma al tempo stesso la difesa, con 42 reti subite, è una delle meno perforate. 

Mister Boscaglia è solito affidarsi ad una linea difensiva a quattro uomini, utilizzando o un 4-2-3-1 o un 4-3-1-2: in porta l'affidabile Minelli, davanti al quale agisce la solida coppia di centrali formata dallo scafato Gastaldello e il giovane Somma, mentre sulle corsie esterne agiscono Coppolaro a destra, giocatore votato maggiormente alla fase di contenimento, e Curcio a sinistra. In zona mediana è Tonali a svolgere il "lavoro sporco" in interdizione con grande intensità e ordine, mentre al suo fianco le rondinelle possono contare su Bisoli, mezzala dai piedi buoni abile a supportare la manovra offensiva, e l'italo-albanese Ndoj che dona grande fisicità. Compiti più propriamente offensivi spettano invece a Furlan, sempre pericoloso col suo passo e la sua visione di gioco, mentre in attacco Boscaglia ha a disposizione attaccanti di peso ed esperienza come il sempre verde Caracciolo, cecchino infallibile dotato di grande fisico e capocannoniere di squadra con 13 centri, e Torregrossa, autore invece di 10 gol, che insieme hanno realizzato il 65% delle reti dell'intera squadra. Altri elementi di qualità sono il rapidissimo esterno offensivo Okwonkwo e il giovane Spalek.

Sezione: News / Data: Gio 26 aprile 2018 alle 17:00
Autore: Valerio Vicinanza
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