La Salernitana reduce dall'esaltante pareggio in rimonta contro il Cesena si appresta ad ospitare all'Arechi per questa quindicesima giornata la Cremonese di Attilio Tesser, in piena zona play-off a quota 21 punti, alla pari dei granata. I lombardi, pur essendo neopromossi, si sono rivelati in questo avvio di stagione la vera sorpresa di questo campionato, ottenendo 5 vittorie, 6 pareggi e 3 sole sconfitte, al cospetto di squadre blasonate come Parma, Bari e Palermo, ed offrendo sempre prestazioni incoraggianti. Il tecnico Tesser, un'assoluta garanzia per la categoria, è solito predicare un calcio piuttosto propositivo adottando solitamente un 4-3-1-2, in taluni casi modificato in 4-3-3: i numeri infatti dicono che la Cremonese è una delle squadre più prolifiche del campionato con 23 gol realizzati (uno in meno dei granata), mentre le reti incassate sono state 17, con una differenza reti di +6. La Cremonese è però solita esaltarsi quando non è costretta a fare la partita, come dimostra il rendimento esterno degli uomini di Tesser che lontano dallo "Zini" hanno racimolato 11 dei complessivi 21 punti, quinto miglior rendimento in trasferta. La dirigenza lombarda in estate ha puntato forte sull'esperienza, costruendo la seconda squadra più "anziana" del campionato (alle spalle del solo Parma), con una media di ben 28,8 anni. Confermati diversi elementi della scorsa stagione di Serie C, la rosa si è poi rinforzata con diversi giocatori di categoria: in difesa la Cremonese può vantare uno dei migliori portieri della B, l'albanese Ujkani, dinanzi al quale sono soliti agire gli esperti centrali Claiton e Marconi, che costituiscono un solido muro, con i validi Canini e Pol Garcia a costituire riserve di lusso. La squadra si affida molto alla spinta dei due terzini Almici a destra e sul versante opposto Renzetti, che garantiscono un moto continuo sulle fasce. Il centrocampo è piuttosto muscolare, con la cerniera costituita dagli esperti Arini, Pesce e Croce, mentre sulla trequarti agisce solitamente uno tra Piccolo e Perrulli, entrambi ex granata, i quali, pur non essendo dotati di un gran passo, sono capaci di illuminare il gioco grazie alle loro intuizioni e ai loro piedi vellutati, che sanno pungere anche sui calci piazzati. In avanti la coppia pesante Mokulu-Brighenti, autori rispettivamente di 4 e 3 reti stagionali e capaci di tenere in apprensione le difese grazie alla propria prestanza fisica.

Sezione: News / Data: Ven 17 novembre 2017 alle 19:00
Autore: Valerio Vicinanza
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