La Salernitana conquista un punto importante in casa contro il Cesena e allunga la serie positiva che dura adesso da tre giornate. Oltre a Bollini però sorride questa volta anche il cassiere del botteghino: sono stati infatti 8990 gli spettatori impegnati a guardare il match contro i romagnoli dagli spalti dell' "Arechi", un aumento di ben 870 unità rispetto alla gara precedente contro il Novara che aveva fatto registrare una netta inversione di tendenza portando il numero degli spettatori a i 8120, cifre che a Salerno risultano insolite per non dire deficitarie. A fare la differenza questa volta, oltre al blitz del "Menti" che ha riacceso l'entusiasmo, anche il clima più disteso del post Salernitana - Novara, con il caso multiproprietà momentaneamente lasciato in soffitta.

Nella classifica della media spettatori a farla da padrone è il solito Bari con 15.678 davanti al Verona (14.057) e al Cesena (12.110). "Solo" quarti i granata che fanno registrare una media di 10.772 spettatori, risultato comunque apprezzabile. Fanalino di coda ancora il Carpi con 2.407 tifosi in media, meno anche di Entella (2.430) e Latina (2.551).

Un altro elemento degno di nota è che al momento la Salernitana è, insieme al Bari, la seconda squadra che ha fatto registrare il picco di presenze fuori casa. Solo il Verona ha fatto meglio in 5 match, mentre i granata hanno richiamato allo stadio più spettatori del solito in terra "nemica" all'esordio a La Spezia (8.125), Avellino (9.500 a seguire il derby al "Partenio - Lombardi") e Bari (18.768 spettatori per i "fratelli" baresi). Non c'è dubbio che la Salernitana, nonostante la posizione in classifica non di prima fascia, ha comunque un certo appeal sulle altre tifoserie e, con quasi ancora un girone davanti, questa speciale classifica può regalare grosse soddisfazioni.

Sezione: News / Data: Mar 21 febbraio 2017 alle 13:00
Autore: Enrico Volpe
vedi letture
Print