Clima non propriamente idilliaco in casa Salernitana dopo la sconfitta interna con il Cittadella che ha rimandato ulteriormente l'appuntamento con la salvezza. Un risultato che è caduto in una settimana particolare, dopo le tuonanti dichiarazioni di Lotito che proprio non sono andate giù al popolo salernitano, il quale non ha mancato di manifestare il proprio disappunto sabato contro i veneti, con uno sciopero del tifo durato 15'. Proprio sugli ultimi risultati e sulle parole del patron è intervenuto ieri sera, alla trasmissione di LiraTv "Goal su Goal", il copratron Marco Mezzaroma, che ha affermato: “Mi auguro e pretendo di vincere con il Brescia, non sono ammessi ulteriori passi falsi. Abbiamo uno scontro diretto in casa e quindi dobbiamo vincere assolutamente. Le parole di Lotito? Mio cognato a volte usa toni che non condivido ma molto spesso si deve vedere il contenuto delle sue parole. Lui ha ringraziato i tifosi che sono sempre presenti allo stadio e seguono in trasferta con grandi sacrifici. Non ce l'aveva con chi è sempre presente. La Salernitana non è né di Mezzaroma né di Lotito, ma un patrimonio della tifoseria e della città, quindi bisogna cercare sempre di sostenerla aldilà di chi è in società. Io cercherò sempre di fare il mio meglio. Discorso Serie A? Lotito non ha mai detto che non possiamo andare in A, mi stanco pure a smentire questa notizia che viene ciclicamente utilizzata strumentalmente dalla stampa per altri fini. Noi siamo imprenditori e come tali cerchiamo di massimizzare l'investimento che abbiamo fatto, cosa che si ottiene andando in massima serie. Mio cognato non ha bisogno di difese d'ufficio, l'impegno che mette a Salerno è massimo. E' una città che gli piace molto e viene appena può. Abbassiamo i toni, ognuno vuole a modo suo il bene della Salernitana”.

Per quanto riguarda le seconde squadre Mezzaroma ha affermato: “Personalmente sono contrario, la specificità del calcio italiano è avere tante società che rappresentano territori. Mi batterò sempre contro le seconde squadre e sono a favore della multiproprietà. Sarei contento di pormi il problema della multiproprietà perché vorrebbe significare che siamo in Serie A. Sul piano economico la differenza tra Serie A e Serie B è abissale, smettiamola di dire stupidaggini”. Sulla chiusura anticipata del mercato estivo: “E' una scelta di buon senso perché permette alle rose di iniziare il campionato senza distrazioni per i calciatori. Il rinnovo di Bernardini? Oggi non ci sono stato, ma so che c'è stato un incontro. Alessandro è un ragazzo molto serio, mi spiace ci sia stato qualche malinteso con la tifoseria”.

Sezione: News / Data: Mer 25 aprile 2018 alle 09:23
Autore: Valerio Vicinanza
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