Una matricola ha sempre difficoltà nel nuovo campionato di appartenenza, ma Foggia è una piazza talmente calda che di certo non si spaventa della Serie B. In questo torneo privo di equilibri e capace di far passare una squadra dalle stelle alle stalle, e viceversa, i pugliesi non stanno sfigurando anche se pagano alcune sbandate di inizio campionato. 19 punti, sette in meno della Salernitana, valgono alla squadra di Stroppa il quart'ultimo posto che significa zona play out piena e con un punto di vantaggio sulla Ternana, la quale ad oggi sarebbe retrocessa. Il dato importante, però, è che i diavoli foggiani sono una squadra in formato trasferta. 11 punti su 19, frutto di 3 vittorie e 2 pareggi, sono arrivati lontano dallo "Zaccheria". Se si considera, poi, che le prime  batoste sono risalenti alle prime giornate risulta evidente come i foggiani siano l'ennesimo "brutto cliente" per l'arcigna Salernitana di mister Colantuono.

Esordio amarissimo a fine agosto, per la prima giornata, contro l'indimenticato Zeman: finì 5-1 per il Pescara. Seconda trasferta dell'anno con analogo punteggio: anche l'Avellino ha vinto 5-1 contro i pugliesi. La svolta a Carpi, dove arriva un 3-1 a favore dei foggiani e la prima vittoria del campionato (in casa erano arrivati solo due pari). Striscia positiva che però è durata solo due giornate: al 2-2 di Brescia ha fatto seguito la sconfitta di Empoli (1-2). Il pari pirotecnico a Cesena (3-3) ha portato nuovo entusiasmo nella squadra rossonera, che nel successivo turno fuori dalle mura amiche ha trionfato sulla Pro Vercelli (4-1). Vittoria anche ad Ascoli (2-0), e doppio ko contro Bari e Spezia (di misura, 1-0). Il fatto di venire da due sconfitte consecutive in trasferta non fa della squadra di Stroppa un'avversaria meno temibile. La voglia di rivalsa è tanta, e lo dimostra il recupero record contro il Venezia (due gol in pochi minuti per raddrizzare un match casalingo che ha visto gli uomini di Inzaghi sbagliare l'impossibile prima di subire il ritorno rossonero). Il Foggia è vivo e arriva a Salerno con l'intento di fare risultato pieno per smuovere la classifica, senza accontentarsi del punticino. Dalla sua la Salernitana cerca il primo sorriso interno della gestione Colantuono, per migliorare la sua graduatoria e chiudere l'anno in zona play off. Sarà una partita da tripla.

Sezione: News / Data: Lun 18 dicembre 2017 alle 17:00
Autore: Rocco Della Corte
vedi letture
Print