A due settimane dall’ultima apparizione in questa Serie B, la Salernitana torna in campo dopo la pausa per le Nazionali: ad attenderla c’è un match molto sentito, ovvero il derby campano con la Juve Stabia, in programma sabato 23 novembre al Menti.

Questa prima parte di stagione delle vespe si può definire tutt’altro che rosea: sono appena 11 i punti conquistati, quando siamo ormai giunti alla tredicesima giornata di campionato. Un avvio nettamente in salita, con la prima gioia che si è fatta attendere fino al 5 ottobre (in casa del Trapani). Da lì in poi, un rendimento altalenante che ha portato proprio al bottino attualmente in possesso dei campani.

La sfida contro la Salernitana non dovrebbe essere determinante per Fabio Caserta ed il suo vice, Ciro Ferrara, che in conferenza stampa hanno espresso la propria fiducia nei confronti della squadra, convinti di potersela giocare ad armi pari contro un avversario che, almeno sulla carta, dovrebbe rappresentare uno scoglio molto arduo da superare.

Sabato però al Menti mister Caserta potrà contare su tutti gli elementi della sua rosa, essendo l’infermeria del club completamente vuota: recuperati sia Forte che Fazio, con il primo che dovrebbe tornare tra gli undici titolari. Ricci, sull’out di sinistra, dovrebbe subentrare a Germoni, mentre Addae potrebbe affiancare Calvano in mediana. Sulla trequarti rientra proprio Forte, con conseguente spostamento di Melara in avanti, come faro offensivo principale a discapito di Cissè.

Sono ben 44 i precedenti tra queste due compagini, di cui soltanto 10 vinti dai gialloblù. Il primo, disputato in territorio stabiese quando il club portava il nome di “Stabia”, finì con una vittoria di misura per i granata, mentre l’ultimo confronto ha visto sorridere le vespe: era una gara del girone di ritorno della Lega Pro targata 2014/15.

Gian Piero Ventura ha già incrociato Fabio Caserta: la prima volta durante la regular season 2008/9, quando l’attuale tecnico granata guidava il Bari e il ct dei gialloblù giocava per l’Atalanta. Quella di sabato sarà una sfida intrigante, tra due allenatori che presentano ben 30 anni di differenza. Riuscirà l’allievo, in questo caso Caserta, a superare il maestro? Appuntamento a questo sabato, ore 15 al Menti, con lo stadio stracolmo che sarà riempito da entrambe le tifoserie.

Sezione: News / Data: Gio 21 novembre 2019 alle 22:30
Autore: Ferdinando Gagliotti
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