Se lo volesse fare apposta, probabilmente non ci riuscirebbe. La Salernitana versione serie B, ormai dal 2015 ad oggi parte benissimo, si ritrova a ridosso delle primissime posizioni della classifica e poi crolla tra novembre e dicembre con conseguente messa in discussione dell'allenatore, allontanamento dei tifosi dello stadio e promessa di rinforzi a gennaio. Una situazione non nuova, basti tornare indietro con la memoria: in principio fu Torrente, poi toccò a Bollini, infine Colantuono. Per gli ultimi due fatale fu proprio la trasferta di Cittadella. E' chiaro che non alimenteremo mai le folli teorie del complotto atto a galleggiare a vita, ma tre indizi fanno una prova e non può essere sempre una coincidenza. I 300 di ieri meritano risposte concrete, non l'aggrapparsi ai fattori imponderabili. 

Sezione: News / Data: Dom 08 dicembre 2019 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print