Quella persa questa sera a La Spezia è stata la nona partita di Stefano Colantuono sulla panchina della Salernitana. Una partita giocata bene, almeno per quanto concerne l'equilibrio, fino al raddoppio di Marilungo. Dopo quel momento, Tuia e soci sono crollati sotto tutti i punti di vista, così come la Salernitana crolla in classifica. Domani la compagine granata seguirà con attenzione le gare del pomeriggio, in particolar modo Avellino-Novara, Ascoli-Cesena, Foggia-Brescia e Carpi-Virtus Entella. 

La Salernitana potrebbe essere raggiunta, se non superata, da quattro squadre e ritrovarsi risucchiata nella lotta play-out. Uno spettro da scacciare lunedì sera nella gara già di per sé ostica contro il Parma. Serviranno tre punti, anche a fronte di una prestazione non esaltante, per allontanarsi dalla zona più calda della classifica. E anche per salvare la panchina di Stefano Colantuono i cui numeri sono tutt'altro che positivi. In nove partite sono arrivate due sole vittorie, altrettanti pareggi e ben cinque sconfitte. Sedici i gol subiti, la metà quelli fatti da un attacco all'asciutto da oltre 300'.

Insomma, errori arbitrali e dei singoli a parte, la gestione Colantuono sta rivelandosi fallimentare. Probabilmente non per colpa del tecnico stesso (il mercato non ha soddisfatto nessuno) ma lunedì sera, in caso di sconfitta, non è affatto da escludere un clamoroso ribaltone tecnico che di fatto boccerebbe in toto l'operato di società e dirigenza.

Sezione: News / Data: Ven 23 febbraio 2018 alle 22:30
Autore: ts redazione
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