Dal 2017 ad oggi, numeri alla mano la Salernitana non ha vinto tantissimo in trasferta. Proprio per questo desta una certa curiosità il fatto che ben quattro volte sia accaduto con l'arbitro Minelli in campo, fischietto ritenuto tra i più affidabili della categoria per personalità e capacità di non farsi influenzare dall'ambiente circostante. Era accaduto a Novara, poi ad Ascoli (con le proteste dei padroni di casa per il gol di Jallow viziato da fallo di mano e per il rosso a Ganz, ma anche alla Salernitana mancavano due rigori), quest'anno a Livorno con un clamoroso penalty non sanzionato a Djuric con annessa espulsione di Bogdan per intervento in chiara occasione da gol. Ieri una direzione all'inglese, con la scelta di lasciar proseguire quando i contatti erano veniali e una distribuzione equa dei cartellini. Due soli gli episodi controversi, a partire dal fallaccio di Massimiliano Busellato ai danni di Cicerelli. Tutti e due hanno dovuto abbandonare anzitempo il terreno di gioco, ma l'intervento del centrocampista abruzzese (non nuovo a tackle del genere) meritava una punizione molto più severa. Il taglio di Cicerelli conferma che è stato colpito in pieno, Busellato andava espulso senza se e senza ma. Il Pescara, invece, ha timidamente protestato per la punizione dalla quale è scaturito il vantaggio degli ospiti. Drudi, in effetti, sembra anticipare Dziczek colpendo la palla, ma con il piede di richiamo ostacola l'azione del regista polacco impedendogli di proseguire. Episodio al limite, ma se decidi di fischiare deve starci anche l'ammonizione. Ingiustificate, infine, le proteste di Akpro per la mancata concessione di un rigore: è lui a sbattere addosso a Zappa.

Sezione: News / Data: Mar 21 gennaio 2020 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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