I riflettori erano tutti puntati su Emanuele Calaiò. E l’arciere ha impiegato davvero poco per mettere in pratica quanto aveva promesso nel giorno della sua presentazione e dimostrare di non aver perso il fiuto del gol. Ma l’inserimento dell’ex Parma nell’undici titolare, abbinato a qualche variante tattica, ha rilanciato soprattutto Lamin Jallow. Il gambiano ad Ascoli ha disputato una delle sue migliori prestazioni da quando è in granata. E non soltanto per la doppietta che gli ha permesso d’interrompere un digiuno di gol che durava dalla partita casalinga contro il Verona del 29 settembre. Quasi un girone senza reti (venerdì sera i granata saranno di scena al Bentegodi) che era coinciso anche con prestazioni decisamente sottotono da parte del 23enne.

La Salernitana, nonostante tutto, ha sempre avuto grande fiducia nel calciatore, al punto da trovare l’intesa con il Chievo Verona per esercitare il riscatto (inizialmente obbligatorio soltanto in caso di promozione in A dei granata) già nella scorsa finestra di mercato, assicurandosi le prestazioni del gambiano fino al 2023. Un investimento che ad Ascoli ha dato i suoi primi frutti. Dopo tante prestazioni sottotono, infatti, Jallow è apparso finalmente determinato e in grado di fare la differenza. Merito, probabilmente, anche di una collocazione tattica più congeniale alle sue caratteristiche. Angelo Gregucci prima della sfida del “Cino e Lillo Del Duca” lo aveva schierato quasi sempre da prima punta con due trequartisti alle spalle.

Posizione in cui il calciatore era sembrato quasi spaesato e incapace d’incidere sotto porta. L’inserimento di Calaiò ha permesso al tecnico d’indietreggiare di qualche metro il 23enne che, schierato da trequartista insieme ad Andrea Mazzarani, è riuscito a mettere in mostra le sue caratteristiche migliori, sia in termini di realizzazione (doppietta) che in termini di costruzione del gioco. Molto più nel vivo dell’azione, il gambiano ha provato spesso la conclusione a rete, rivelandosi prezioso anche con le sue sgroppate che hanno permesso di alleggerire la pressione dei marchigiani e di provare a chiudere l’incontro (Agustin Vuletich in due circostanze ha mancato il match point), poi sigillato proprio dalla rete del 4-2 di Jallow. Che ora non vuole più fermarsi. Il Verona è avvisato…  

Sezione: News / Data: Dom 17 febbraio 2019 alle 14:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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