ROCCAPORENA DI CASCIA (PG) - Arrivato nei primi giorni di ritiro, Francesco Orlando rappresenta uno degli innesti più importanti della Salernitana 2017/2018. Arrivato in prestito dalla Lazio, l’ex Vicenza sarà uno degli esterni di maggior gamba a disposizione di Bollini. Al termine dell’amichevole con l’Umbria Team, l’ala classe ’96 si è presentato ai microfoni dei cronisti presenti: “Le impressioni sono state subito molto positive. Mi hanno accolto bene e ogni giorno ascolto il mister per crescere ed arrivare al top della condizione per l’inizio del campionato”.

Sui motivi che lo hanno spinto ad accettare Salerno: “Mi ha subito affascinato la possibilità di venire a giocare in una piazza importante come quella di Salerno. Sono contento per il contratto con la Lazio, ma ora penso solo a far bene con la maglia granata”.

Tatticamente c’è stata subito grande affinità con Bollini: “Il mister sta provando il 4-3-3 ed il 4-2-3-1 con gli esterni che puntano l’avversario. Ho queste caratteristiche e spero di poterle mettere a disposizione della causa. Spero di far bene, con assist gol e prestazioni. Quanti gol? Il maggior numero possibile. Il procuratore mi aveva detto di godermi l’estate, poi è arrivata la Salernitana. La scelta del mister di giocare sul 4-3-3, insieme alla volontà di puntare su di me mi hanno spinto ad accettare con entusiasmo. L’obiettivo personale è quello di raggiungere la Serie A ovviamente”.

Cosa manca a questa Salernitana: “La squadra è già molto forte, dobbiamo mettere minuti nelle gambe. Manca ancora qualcosa, personalmente devo prendere i ritmi ma allenamento dopo allenamento entrerò in condizione. Cosa manca a questa squadra? Ripeto, secondo me la squadra è forte, poi la società sa cosa fare”.

Un po’ del passato di Orlando: “A sedici anni ho partecipato al torneo delle Primavere segnando al Milan. Il Vicenza mi ha messo sotto contratto prima di girarmi in prestito al Chieti ed alla Maceratese di Bucchi. Lo scorso anno invece mi hanno voluto in prima squadra. Il mio mito? Prima Boateng, poi si è perso. Ora non ho alcun idolo in particolare”.

Sul pubblico di Salerno: “E’ una piazza non calorosa, di più. Gli stimoli arrivano da soli, so che daremo tutti il massimo”.

Infine una considerazione sulle scommesse Roberto e Kadi: “Roberto sta dimostrando di essere un grande giocatore, bisogna dar tempo a tutti. Con Kadi ho un bel rapporto fuori dal campo e mi piace molto come giocatore anche se non so quale sarà il suo futuro con la Salernitana”.

Sezione: News / Data: Mer 26 luglio 2017 alle 19:46 / Fonte: Dall'inviato Paolo Siotto
Autore: ts redazione
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