Attraverso un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito, il Palermo fa chiarezza su quella che è l'indagine indetta dalla Procura del quale si è parlato qualche settimana fa: "In riferimento a quanto sistematicamente riferito dagli Operatori dell’Informazione sul Palermo Calcio nella figura di Maurizio Zamparini, indagato, la Società intende fare chiarezza sulle motivazioni. Alla chiusura annuale della dichiarazione dell’IVA 2014, la Società, essendo in difficoltà di liquido, ha chiesto ed ottenuto di rateizzare l’importo di IVA non pagato per euro 1.884.578 e l’Agenzia delle Entrate ha concesso la rateizzazione con 20 rate da euro 104.320,42 cadauna, per un importo complessivo con interessi e sanzione di euro 2.086.408,56. Ad oggi sono state pagate 9 rate per un importo di euro 938.883,94. Quanto sopra per chiarezza sull’accaduto. Si precisa, inoltre, che l’indagine della Procura di Palermo è un atto dovuto".

Intanto, dopo l'incontro avvenuto stamattina tra il presidente del Palermo Calcio Paul Baccaglini e l’attuale proprietario Maurizio Zamparini, è stato ratificato l’accordo in essere da tempo, in quanto sono finiti in maniera positiva i controlli relativi alla due diligence bancaria. Il definitivo passaggio di proprietà, dato alcuni eventuali ritardi bancari, avverrà entro il prossimo 30 giugno. Dunque, sembra terminare con un lieto fine una telenovela che durava ormai da mesi.

Sezione: Serie B / Data: Mar 20 giugno 2017 alle 20:00
Autore: Giuseppe Bottone
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