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Summit tra Iervolino, De Sanctis e Sousa: ecco la strategia di mercato che adotterà la Salernitana. Ad agosto...

di Gaetano Ferraiuolo

Accelerare sul mercato per consegnare all'allenatore una rosa quanto più completa possibile prima della partenza per il ritiro e per iniziare al meglio il campionato. E' questo l'obiettivo dichiarato della proprietà che, pur mantenendo un profilo basso evitando proclami pericolosi, ha voglia di vivere una terza stagione da protagonista e di blindare la terza salvezza di fila in largo anticipo e togliendosi qualche soddisfazione. Il calendario, e in particolare le sfide proibitive che chiuderanno la stagione, preoccupa e non poco la dirigenza, consapevole che bisognerà conquistare un ottimo bottino di punti prima del gran finale con Lazio, Fiorentina, Atalanta, Juventus e Milan. E così il direttore sportivo Morgan De Sanctis ha chiesto, e ottenuto, un incontro a Roma al  presidente Danilo Iervolino, mentre l'amministratore delegato Maurizio Milan era al telefono con i dirigenti della Juventus per provare a chiudere entro domani l'operazione Miretti sulla base del prestito con diritto di riscatto.

Ad ogni modo stabilite le linee guida: priorità all'esterno sinistro under in alternativa a Bradaric, a un centrocampista duttile e di qualità (appunto Miretti) e un attaccante fisicamente forte. Una volta centrati i tre obiettivi, il mese di luglio sarà dedicato agli under, a qualche scommessa dall'estero e soprattutto alle cessioni senza grossi spiragli per gli over 30 (da qui il no a Sansone). Una volta conclusa la prima parte della preparazione ci sarà un nuovo summit tra le parti e la strategia sarà basata sulle eventuali partenze dei migliori. Inutile dire che molto ruota attorno a Dia, per il quale ad oggi sono state rifiutate le varie offerte  a quanto pare inferiori ai 25 milioni di euro. Con la speranza di aver sfoltito la rosa e di essersi liberati di ingaggi pesanti (Fazio, Valencia, Bonazzoli e Sepe su tutti) la proprietà ha già dato ampia disponibilità ad aumentare il budget e a "sfruttare" la propria forza economica per un paio di colpi "alla Candreva" apparentemente impossibili oggi ma fattibili nelle ultime settimane di mercato. La sensazione, comunque, è che alla fine sarà allestita una rosa forte e col giusto mix di riconfermati, giovani di prospettiva e un paio di tasselli di assoluta qualità. Pazienza, fiducia e sostegno. Iervolino, Milan e De Sanctis hanno già dimostrato di avere le idee chiare.


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