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Sassuolo: Ballardini cerca il primo successo esterno, l'ultimo dei neroverdi risale a novembre

di Lorenzo Portanova
Fonte: TMW

Difficile definirla una sfida salvezza, ma è una questione tutta della Salernitana, che dalla corsa per non retrocedere, pur non velocissima, si è quasi defilata. Per il Sassuolo la trasferta dell'Arechi, in un clima che sarà molto particolare proprio per quello che sta accadendo in questa stagione ai granata campani, rappresenta un'occasione da non sprecare. Anzitutto, per tenere ancora più lontano l'ultimo posto, scenario irrealistico ma, come dire, meglio ridurre il numero delle potenziali concorrenti.

Ballardini cerca la prima vittoria fuori casa. E poi c'è un altro tema, legato alle partite giocate lontane dal Mapei Stadium. Il Sassuolo di Davide Ballardini, complice un calendario non certo semplicissimo, si è sbloccato in casa battendo il Frosinone. Manca però l'acuto lontano dalle mura domestiche, per migliorare una media che a livello stagionale è a dir poco complicata.

L'ultimo successo? Bisogna tornare in Toscana a novembre. Sono state, finora, appena due le vittorie conquistate dagli emiliani in uno stadio che non fosse il Mapei. La più "recente" risale addirittura a fine novembre, quando i neroverdi piegarono 4-3 l'Empoli al Castellani. E pensare che il campionato si era aperto con un colpaccio, il 2-1 a San Siro sull'Inter della sesta giornata. Altri campionati, altre aspettative.


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