Cessioni falso problema, alla Salernitana occorre "riacquistare" l'entusiasmo del patron

Tutti in discussione, in sintesi il pensiero di Danilo Iervolino all'esito di un'intervista rilasciata all'emittente televisiva "Sportitalia". Dopo mesi di silenzi il patron torna a parlare di Salernitana e lo fa lanciando segnali importanti sul futuro. Tecnico e squadra saranno sotto osservazione in queste ultime partite che chiuderanno il 2023 calcistico; dopodiché sarà il tempo delle scelte, eventualmente drastiche, che sicuramente si apriranno con delle cessioni. 

Perché ormai è lampante, la Salernitana dovrà rinforzarsi sul mercato acquisendo le prestazioni di giocatori pronti, in più reparti, ma allo stesso tempo sarà chiamata a ridurre il monte ingaggi, il decimo in massima serie. Anche perché, a tutt'oggi, occorre bilanciare le possibilità di salvezza in serie A con quelle di una eventuale retrocessione nel torneo cadetto. In buona sostanza, la permanenza in massima serie è l'auspicio di tutti ma lo spauracchio della retrocessione è da tenere in stretta considerazione. E tornare in B, con gli ingaggi attuali, peserebbe tanto sul bilancio. 

Niente voli pindarici, dunque, né chissà quali aspettative, la società granata è pronta anche a cessioni dolorose (Dia? Coulibali?) da contemperare con altri acquisti. 

Certo, qualora dovessero essere ceduti i calciatori cardine della squadra sarebbe un controsenso parlare di rafforzamento invernale,. Tuttavia, non è tanto questo a destare maggiore preoccupazione bensì l'atteggiamento del patron. Lui, che nelle due stagioni scorse aveva mostrato una determinazione tale tra trascinare l'intero ambiente a credere nell'impresa, è sembrato distaccato, quasi consapevole di una situazione difficile da recuperare. Eppure, quanto servirebbe il suo entusiasmo ed il suo carisma per rinfocare nuovamente i tifosi granata, che non attendono altro questo, un appiglio, una scintilla per credere in un nuovo 7%. 

In fondo la salvezza dista tre punti ed è a portata di mano, ma sembra così lontana, troppo per una compagine che ha ancora tanto da dire e dimostrare a questo campionato.