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Colantuono, tra Simy, Djuric e Gondo

di Roberto Sarrocco

Mancano poche ore alla delicata sfida di domani contro la Sampdoria, la prima di due gare importantissime per restare agganciati alle altre, come affermato dal tecnico in conferenza stampa. Ma i dubbi che attanagliano il tecnico romano sembrano non avere fine, tra infortuni, condizioni fisiche e condizioni mentali. Il problema maggiore resta sempre l'attacco, il più povero della serie A. In uno scacchiere rimasto invariato rispetto all'ultima gestione Castori, solo Franck Ribery è inamovibile, anche se nelle ultime giornate sembra ritornato in auge Bonazzoli. L'ex Sampdoria infatti dovrebbe domani partire dal primo minuto, anche se diffidato e quindi a rischio cartellini pericolosi che lo vedrebbero poi escluso dalla trasferta in terra Sarda.

Se dovesse essere confermato l'ex Samp e Toro, anche se insediato da Gondo, resta una sola maglia, per la quale il ballottaggio sembra serrato: da un lato Djuric, entrato benissimo nel tracollo di Roma contro la Lazio, dall'altro Simy, ancora reduce da una gara pessima sotto il profilo tecnico-tattico. Nel mezzo proprio Gondo, che potrebbe essere schierato nel ruolo di prima punta come visto in casa contro il Napoli. Sicuramente non è il ruolo che preferisce, ma contro una difesa fisica costituita da Colley e da uno tra Chabot, obiettivo estivo dei granata, e Dragusin, potrebbe trovare grazie a suoi strappi, spazi importanti per creare pericoli. Ad oggi sembrerebbe partire favorito Djuric, beniamino della piazza e uomo di sicuro affidamento, specie nei momenti difficili. Suo il goal vittoria proprio sotto la Sud che regalò gli unici tre punti all'ex trainer granata Castori. L'italo-bosniaco ha fame di ripetersi e di gonfiare nuovamente la rete dinnanzi ai suoi tifosi e, magari, proprio domani contro un'altra genovese.


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