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Dura nota della Reggiana sulla decisione in merito a Empoli-Chievo

di Lorenzo Portanova

Con un messaggio apparso sul sito ufficiale, la Reggiana ha voluto esprimere il disappunto sulla decisione del giudice sportivo di far disputare la gara Empoli-Chievo, non giocata perchè toscani non si presentarono in campo, bloccati alla ASL per i casi di positività al Covid-19 nel gruppo squadra. Stessa situazione capitata durante il girone d'andata ìper la sfida Salernitana-Reggiana a cui fu inflitto però lo 0-3 a tavolino in favore dei campani. Questa la nota:

"La società AC Reggiana, preso atto del Comunicato Ufficiale n.219 della Lega Nazionale Professionisti Serie B diffuso in data odierna, esprime il proprio dissenso in merito alla decisione di rigiocare la gara Empoli-Chievo e al riconoscimento della “causa di forza maggiore” che non è stata considerata per i contagiati da Covid-19 presenti nel gruppo squadra granata nel mese di Ottobre.

Premessa la totale solidarietà e vicinanza umana ai contagiati dell’Empoli e di tutte le altre squadre che si sono imbattute nel Virus, restano grande amarezza, forte sconcerto e totale stupore in merito alle differenti risoluzioni di una medesima situazione.

Si evidenzia come tale trattamento abbia dato peso differente ai contagiati del nostro club rispetto a quelli della società toscana: 29 persone colpite da Covid-19 non sono state ritenute sufficienti per il rinvio della partita.

Questa disparità di giudizio all’interno della stessa categoria non garantisce in nessun modo la regolarità del campionato in corso".


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