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Ginestra: "Cicerelli out? Idee di Castori diverse da quelle di Ventura. Ottimi ricordi in granata"

di Gaetano Ferraiuolo

“Quando prendi Castori sei consapevole che la concretezza viene prima di tutto il resto. E’ un grandissimo allenatore per la categoria, esperto e con le idee chiare. La Salernitana non solo merita questa ottima posizione di classifica, ma addirittura poteva stare più in alto e ha perso qualche punto per strada. Non si vedono delle partite spettacolari, ma nello sport contano i risultati e la piazza ha voglia di ambire a qualcosa di molto importante. Non vedo squadre che scappano, anche l’Empoli non ha fatto il vuoto contrariamente a quanto accadeva l’anno scorso con il Benevento. Se analizziamo la rosa allestita dalla società possiamo parlare di un grande gruppo, composto da calciatori di alto livello. La serie A è il vero palcoscenico per la Salernitana”. Così l'ex attaccante Ciro Ginestra ai microfoni di SeiTv durante la trasmissione organizzata dalla redazione di TuttoSalernitana. Si parla del reparto offensivo: "Cicerelli è un calciatore forte, ma l'idea di gioco di Castori è totalmente diversa da quella di Ventura. Quanto all'attacco, direi che Tutino è intoccabile e può ambire alla massima categoria senza ombra di dubbio. Djuric è stato già allenato da Castori, lo conosco bene perchè abbiamo condiviso l'esperienza di Crotone, incarna perfettamente il sistema di gioco dell'allenatore. Anche Gondo è un elemento che mi piace, sta crescendo e ha sempre dato un contributo anche da subentrante". Infine sul passato con la maglia granata: “Ho indossato la fascia di capitano, in una piazza che mette pressione e con una curva che ti fa spavento. Non è semplice fare il calciatore lì, figuriamoci il presidente, il dirigente o l’allenatore. Ma sono anche orgoglioso, siamo riusciti a vincere il campionato e mi sono tolto una grossa soddisfazione segnando gol importanti in un contesto che, alla lunga, seppe darci grande sostegno”


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