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La segnalazione: "Disabili discriminati, no alla stampella allo stadio"

di Gaetano Ferraiuolo
Fonte: salernonotizie

Riceviamo e pubblichiamo la lettera, inviata al Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, dal giornalista Antonio Medici, direttore responsabile Sonar Magazine, che si è occupato con molti articoli della discriminazione delle persone deambulanti con stampelle in alcuni stadi della serie A, tra cui l’Arechi: “Egregio signor Questore, da alcuni mesi mi occupo delle discriminazioni attuate in sei stadi di serie A che proibiscono l’immissione di stampelle nello stadio, di fatto discriminando i disabili che deambula con stampelle. Sul sito www.sonarmagazine.it potrà trovare i numerosi articoli di approfondimento che ho scritto sul tema. L’Arechi di Salerno è appunto uno degli stadi in cui si registra la discriminazione in parola.

Sabato sera ho visto in tv la partita Salernitana-Inter udendo per tutta la durata del match ben distinguibili suoni di tamburi. Mi chiedo e Le chiedo come sia possibile che i tamburi e le relative mazze possano essere introdotti nello stadio, mentre un disabile che cammina con le stampelle non può entrare. La competenza sul regolamento e la disciplina di accesso allo stadio è del GOS, Gruppo Operativo Sicurezza “coordinato da un funzionario di Polizia designato dal questore”. È anche Sua responsabilità, dunque, la discriminazione che si realizza nello stadio. In attesa di Suoi chiarimenti sull’argomento, anche al fine del prossimo articolo sul tema, La saluto cordialmente“.


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