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Salernitana, granata tra "color che son sospesi". Partite in bilico fino all'ultimo, chi pensa ai tifosi?

di Valerio Vicinanza

Partita sì, partita no. Questo l'enigma che vige in casa Salernitana da una settimana e che rende quanto meno precaria la vigilia del derby contro il Napoli. Una gara che si presenta da sola, come tutte le straregionali, ma il cui significato sportivo è passato in secondo piano nelle ultime ore per la kafkiana questione del Covid in casa granata. Con 8 positivi si gioca, con 9 si rinvia. Ed ecco che parte la più improbabile "conta" alle positività, che terrà in bilico le sorti del match fino a domani mattina, poche ore prima della partita, anche se da nostre indiscrezioni sembra ormai destinata a giocarsi (vedi QUI). Granata che, citando il Sommo Poeta, restano dunque tra "color che son sospesi", con inevitabili disagi per i 5000 tifosi che saranno presenti al San Paolo domani, uniche vere vittime di questa situazione paradossale. E' vero, saranno assenti i sostenitori granata, ma il rispetto per il tifo non ha colori. D'altronde resta ancora indelebile ed esemplare il caso di Udinese-Salernitana, quando, sugli spalti della Dacia Arena, si presentò una rappresentanza granata che, dopo aver percorso oltre 800km, si vide la gara rinviata. Spettacoli del genere ci auguriamo non capitino più. 


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