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SALERNITANA: top & flop della sfida contro il Benevento

di Gaetano Ferraiuolo
Foto Antonio Villari

Punto prezioso e prestazione di grande carattere e generosità per la Salernitana a Benevento. Granata e giallorossi non hanno brillato in fase offensiva soprattutto grazie alle straordinarie prove di Lucioni e Scognamiglio da una parte e di Lanzaro e Pezzella dall'altra, quattro difensori che ben figurerebbero anche in cadetteria. Di seguito top & flop del derby del "Vigorito":

TOP:

Lanzaro (Salernitana): un autentico muro umano capace di vincere praticamente tutti i duelli con Eusepi e Marotta, non certo gli ultimi arrivati. Da quando ha ritrovato la maglia da titolare la Salernitana ha subito un solo gol in sei partite. THE WALL

Pezzella (Salernitana): non spinge moltissimo, ma tiene a bada avversari duri come Alfageme e Melara che, in 90 minuti, non lo supera praticamente mai. Ormai da tre settimane sta dimostrando di meritare la fiducia dell'allenatore. PERFETTO

Scognamiglio (Benevento): insieme a Lanzaro il miglior difensore della categoria. Annulla Calil, raddoppia puntualmente su Nalini, di testa giganteggia e sfiora addirittura il gol della vittoria sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Sogno proibito in estate per la Salernitana, è già leader della retroguardia giallorossa. INSUPERABILE

FLOP:

Calil (Salernitana): fatta eccezione per Lamezia, del calciatore formidabile ammirato a Crotone non c'è nemmeno l'ombra. Lento, prevedibile, non salta mai il diretto avversario e fa fatica a trovare la giusta posizione. ANONIMO

Alfageme (Benevento): uno dei giocatori più temuti dalla Salernitana gioca una partita ben al di sotto delle possibilità. Girovaga per il campo senza riuscire ad incidere in fase offensiva, merita la sostituzione di Brini. DELUDENTE

 


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