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Cala il sipario su una stagione pessima, ora si attende il rilancio di Iervolino

di Gaetano Ferraiuolo

I conti e i bilanci si fanno alla fine. Si dice spesso così. Ebbene, la fine è ufficialmente arrivata, anche se di fatto la stagione è terminata da mesi. Il pareggio di San Siro per 3-3 col Milan non mette e non toglie nulla, se non forse aumentare il rammarico per una serie A buttata alle ortiche. Ma ormai questo è già passato, la Salernitana da tempo è retrocessa. E’ bene dimenticare in fretta questa stagione balorda ricordando, però, i tanti, innumerevoli, senza dubbio troppi errori commessi, a tutti i livelli.

Da oggi contano solo il presente e il futuro anche se, lo ribadiamo, da tempo purtroppo non aveva più senso parlare di questo campionato. Che i granata salutano aggiungendo un’altra macchia al cammino disonorevole che entra nella storia del calcio italiano. Quello del record negativo di punti in serie A. In 38 partite la Salernitana ha raccolto la miseria di 17 punti, facendo peggio dei 18 del Pescara che, fino a ieri, deteneva questo record. Altro che dignità e rispetto, di cui spesso si è parlato nell’ultimo periodo.

Si conclude una stagione vergognosa della quale tutti, ma proprio tutti, sono responsabili. La squadra verrà rivoluzionata e si annunciano molti cambiamenti in vari ruoli all’interno del club. “Il progetto va avanti, non necessariamente Iervolino, per il ritiro di Rivisondoli avremo una squadra completa” dice Maurizio Milan che farà parte ancora della Salernitana, anche in caso di cessione della società. Questi ultimi messaggi lanciati dall’amministratore delegato dovranno avere presto conferma. E’ doveroso nei confronti dei tifosi che, nonostante tutto, sono sempre stati presenti, anche nella trasferta di ieri a Milano.


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