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Salernitana con mezza difesa out e centrocampo da inventare. La probabile formazione

di Gaetano Ferraiuolo

Salernitana ancora una volta in totale emergenza quella che affronterà domani pomeriggio la Fiorentina per una partita che non sarà quella dell'aritmetica soltanto perchè Verona e Udinese si affronteranno tra di loro. Se ne riparlerà, purtroppo e senza possibilità d'appello, il venerdì successivo a Frosinone, in quello stadio nel quale Sousa lanciò il suo primo vero campanello d'allarme il 30 luglio scorso. Inascoltato, ovviamente.

Tornando alla gara di domani, è falcidiato in particolar modo il reparto difensivo: out Manolas, Gyomber e Boateng, tutti per problemi muscolari di lieve entità che potrebbero permettere a Colantuono di averli di nuovo a disposizione allo Stirpe, pur con l'obbligo di gestirli per evitare ricadute. A centrocampo non ci saranno Kastanos, Coulibaly e Maggiore, con Basic che dovrà stringere i denti e dovrebbe partire dalla panchina per rappresentare un'alternativa ai titolari.

E così, davanti a Costil, spazio a Pierozzi, Pirola, Fazio e Bradaric, con l'inedito tandem Martegani-Legowski in mediana e Zanoli e Tchaouna larghi con licenza di offendere. Restano indietro nelle gerarchie Gomis e Vignato, al pari di Pasalidis un terzetto flop che Sabatini ha portato a Salerno a gennaio garantendo anche stipendi non indifferenti.

Dietro l'unica punta (Simy favorito su Ikwuemesi) ci sarà Candreva, alla sua partita numero 500 in serie A. Un vero peccato debba celebrare un traguardo storico in un contesto così freddo e rassegnato. Non convocato Dia.


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