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TIFOSI: Mai Sola: "Come si può parlare di galleggiamento con un gruppo che dà l'anima per la maglia?"

di Gaetano Ferraiuolo

Il presidente del club Mai Sola Antonio Carmando, pur senza fare polemiche, in una recente intervista si è soffermato sul clima di tensione che si respira in città e che spesso ha circondato la squadra. Ecco il suo appello affinché si ritrovi unità isolando quelle persone che strumentalizzano la Salernitana per ritagliarsi uno spazio di popolarità:  "Non voglio nemmeno commentare i comportamenti di alcuni idioti che hanno offeso altri club con telefonate anonime. Le nuove generazioni si sono allontanate dalla Salernitana e questo è un dato di fatto, ma credo che la maggior parte delle polemiche arrivino da chi, in D, non c'era. Ultras, tifoseria organizzata e provincia hanno seguito dappertutto i granata, incitando la squadra come fossimo in duemila anche quando il settore ospiti contava poche decine di persone. Dove stavano a Budoni, ad Arzachena e a Selargius? C'è grande memoria corta in questa città, si parla tanto di storia dimenticando che, in passato, personaggi come mio padre o altri imprenditori dovevano finanziare anche le trasferte perchè non c'erano i soldi per comprare i biglietti del treno. Questa tensione e questa lotta interna non serve a nulla, tutti quelli che parlavano di "freno a mano" prima del Natale si sono improvvisamente ammutoliti. Ricordo anche le offese rivolte a Castori nel giorno della firma, quando in passato tanti oratori sono passati per Salerno senza vincere nulla rifiutando anche il confronto con la tifoseria come accaduto con Ventura a Cittadella. Accusare la squadra o la società di non voler appositamente vincere è fuori luogo e non ci fa fare alcun salto di maturità. Speriamo che il 2021 possa consentire ai veri tifosi e a chi vuol bene alla Salernitana di tornare sugli spalti e rappresentare il dodicesimo uomo in campo". 


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