Chi resta e chi va? Questo è il primo dilemma sul futuro della Salernitana della prossima stagione in B. Da chi ripartire? Su chi rifondare le basi della ricostruzione per il pronto rilancio granata nel calcio che conta. Sì ripartirà dalla piazza, dalla tifoseria, anche contro l’Atalanta nonostante la retrocessione aritmetica, ha risposto in maniera encomiabile sugli spalti supportando la squadra per tutta la gara.

Una partita surreale in uno stadio quasi deserto, ma che con grande civiltà ha accompagnato la squadra all’ennesima sconfitta. Dopo il gol del vantaggio di Tchaouna, il migliore tra i granata, colui che sblocca e che potrebbe anche raddoppiare. Ed invece, la Salernitana si è fatta rimontare anche dalla Dea. La ricostruzione deve partire da basi solide, perché solo con il tifo e la passione, non si va da nessuna parte.

Ci vuole una programmazione seria e precisa. 500 partite per Candreva, sarebbe un lusso tenerlo in granata anche in B così come il talento Tchaouna. E allora si inizi a programmare il futuro, magari in un mix tra vecchia guardia e giovani di prospettiva se si vuole veramente risalire subito dalla B. Restano tre gare per tirare fuori un po’ di orgoglio e capire chi ha voglia e chi no di restare in granata.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 09 maggio 2024 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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