TS - Dall'Inghilterra: Mousset ha pregi e difetti, ecco quali

Nello tsunami di novità che è arrivato sul lungomare di Salerno in questo a dir poco movimentato mercato di gennaio c'è anche Lys Mousset, attaccante proveniente dallo Sheffield United dal quale i tifosi della Salernitana si aspettano quei tanto agognati "gol salvezza". Per conoscere meglio il nuovo bomber granata abbiamo interpellato Hal Stewart, in arte HalTheBlade, co-host del premiato podcast "Sheff United Way".

Mousset-Salernitana è un matrimonio "inaspettato": che cosa devono aspettarsi i tifosi da questo giocatore?
"Nessuno sa cosa davvero aspettarsi da Mousset e questo è il problema principale. Quando è in forma, è un attaccante capace di segnare in molti modi diversi. Il suo problema però è che non è sempre al massimo della forma fisica. Non ha mai completato una partita da quando è in Inghilterra e questo spiega molto di lui".

Quali sono le sue caratteristiche migliori?
"Ha ritmo, gli piace calcare di prima intenzione, sa prendere decisioni in modo rapido ed è un giocatore entusiasmante da osservare. Sa come trattare il pallone pur essendo un talento grezzo. I difensori odiano giocare contro di lui, perchè non sanno mai cosa aspettarsi. Forse persino lui non se lo aspetta".

Brutta perdita per lo Sheffield?
"Devo essere onesto e dire che mi è piaciuto molto Lys come giocatore. Uno degli attaccanti più talentuosi che abbiamo avuto a Bramall Lane nella storia recente, ma una enorme responsabilità per il suo stato di forma. Sono triste di vederlo partire, ma questa è sicuramente la decisione giusta sia per lui che per il club. Se rimarrà in forma, sarà un buon acquisto per la Salernitana".

Qual è il modulo in cui Lys riesce a dare il meglio?
"Non abbiamo mai visto Mousset giocare in un 4-4-2 allo Sheffield United, ma sappiamo che funziona bene in un 3-5-2 e sembrava a suo agio nel 4-3-3 quando l'abbiamo visto, seppur brevemente, sotto la guida del nostro precedente allenatore Slavisa Jokanovic. Pensavamo davvero che questa sarebbe stata la stagione in cui sarebbe rimasto in salute e avrebbe segnato i gol per riportare lo United in Premier League, ma si è infortunato nella partita di apertura della stagione e dopo abbiamo visto solo lampi del suo talento, in particolare al Barnsley - in trasferta a ottobre - quando ha segnato una doppietta".

Quante sono le possibilità che diventi un leader?
"Non è certamente un leader, il suo stile di vita fuori dal campo è stato ben documentato e non ha contribuito a guadagnarsi la benevolenza della gente laboriosa di Sheffield".

A Salerno avrà molta concorrenza nel suo ruolo: soffre la pressione? 
"Mousset preferirebbe essere l'uomo chiave, ma chi vorrebbe il contrario? Una volta che avrà la possibilità di mostrare ciò che può offrire, affonderà o nuoterà (come si usa dire in Inghilterra per indicare una persona che può ottenere successo o fallire con le proprie forze). Se riuscirà ad integrarsi bene e a formare un'intesa con i giocatori intorno a lui, mi aspetto che Lys faccia bene. Lui è un giocatore unico, non ho visto tanti giocatori in grado di fare quello che sa fare lui con un pallone tra i piedi: basta guardare la sua prestazione contro il Manchester United a novembre 2019. Gli auguro ogni bene e spero che possa aiutare la Salernitana a salvarsi".